Il Professor Diego Peroni, responsabile scientifico della campagna “SOS Acari,” spiega che “la sensibilizzazione allergica si accompagna a un’infiammazione delle vie respiratorie. I bambini con asma manifestano spesso tosse secca durante le attività, mentre quelli con rinite allergica sperimentano prurito nasale, starnuti al mattino e congestione nasale, il che può compromettere la qualità del sonno e le attività quotidiane.” È cruciale diagnosticare tempestivamente l’allergia all’acaro, con il pediatra di famiglia che gioca un ruolo fondamentale nel riconoscere i sintomi e stabilire una diagnosi accurata. La terapia principale è antinfiammatoria e coinvolge l’uso di corticosteroidi topici per ridurre l’infiammazione delle mucose.
L’Immunoterapia Allergene Specifica (AIT) è un trattamento unico in grado di affrontare la causa dell’allergia, non solo i sintomi. Per i pazienti con allergia all’acaro della polvere, l’AIT è una terapia essenziale che aiuta a desensibilizzare il paziente, modificando la progressione della malattia e migliorando la qualità della vita. Il Prof. Peroni spiega che “l’AIT è particolarmente efficace nei bambini in età prescolare, poiché riduce il rischio di sviluppare asma quando entrano a scuola.” Tuttavia, l’AIT richiede un impegno di almeno 3 anni, con controlli regolari ogni 6 mesi e un accordo tra il medico, la famiglia e il paziente. Per gli adolescenti, tra i 12 e i 16 anni, esiste un alto rischio di sviluppare allergie all’acaro della polvere. La diagnosi può essere problematica in questa fascia d’età, poiché spesso i giovani non hanno un pediatra di famiglia e si prendono cura autonomamente. In questi casi, l’AIT può rappresentare una soluzione vitale.
Come ridurre l’esposizione agli acari in casa?
- Lavare la biancheria da letto e gli indumenti frequentemente: Lavate lenzuola, federe, coperte e tende ad alte temperature (almeno 60°C) per uccidere gli acari della polvere. Utilizzate anche coperture antiacaro per i materassi e i cuscini.
- Evitare peluche e tappeti pelosi: possono trattenere gli acari della polvere. Scegliete materiali lavabili o optate per peluche lavabili in lavatrice.
- Mantenere una pulizia regolare: Passate l’aspirapolvere almeno una volta alla settimana su tappeti, pavimenti e superfici imbottite come divani e poltrone. Assicuratevi che l’aspirapolvere sia dotato di un filtro HEPA per catturare gli allergeni.
4. Ridurre l’umidità: Gli acari prosperano in ambienti umidi. Utilizzate deumidificatori per mantenere l’umidità tra il 30% e il 50%. Inoltre, assicuratevi che il bagno e la cucina siano ben ventilati per prevenire la formazione di umidità e muffa.
- Eliminare oggetti inutili: Riducete l’accumulo di oggetti in casa, come riviste, libri e oggetti decorativi. Meno oggetti ci sono, meno polvere e acari possono accumularsi.
- Ventilare la casa: Aprire le finestre regolarmente per consentire una buona circolazione dell’aria e per espellere gli allergeni.
- Usare purificatori d’aria: I purificatori d’aria con filtri HEPA possono contribuire a rimuovere gli allergeni dall’aria interna. Assicuratevi che il purificatore abbia una capacità adeguata rispetto alle dimensioni della stanza.
- Evitare fumo e animali domestici: Il fumo di sigaretta e la presenza di animali domestici possono aumentare la presenza di allergeni nell’aria. Limitate o evitate queste situazioni, se possibile.
- Igienizzare i giocattoli: Se i bambini hanno giocattoli di peluche, è importante lavarli regolarmente o metterli in freezer per alcune ore per uccidere gli acari.
10. Consulenza allergologica: Se l’allergia all’acaro della polvere è grave o persistente, consultate uno specialista allergologo per un piano di gestione personalizzato, inclusa la possibile immunoterapia.
La campagna informativa “SOS Acari” è stata rilanciata per diffondere informazioni accurate sull’allergia all’acaro della polvere. Sul sito web sosacari.it e sui social media, come Facebook, Instagram e You Tube, è possibile trovare informazioni accessibili e consigli pratici. La campagna è patrocinata dall’associazione Respiriamo Insieme, dall’Associazione Italiana Bronchiettasie (AIB), dall’associazione ARIAAA3Onlus e realizzata con il contributo non condizionante di ALK-Abellò S.p.A.
Per ulteriori informazioni:
- https://sosacari.it/
- Facebook: https://www.facebook.com/sosacari.it/
- Instagram: https://www.instagram.com/sosacari.it/
- You Tube: https://www.youtube.com/channel/UCLkInGzfrYSmDLjD3berlag?app=desktop
- Respiriamo Insieme: https://www.respiriamoinsieme.org/
- Ariaaa3Onlus: https://ariaaa3.altervista.org/
- Associazione Italiana Bronchiettasie (AIB): https://bronchiettasie.org/