Pane, storia e benessere con il grano a marchio KAMUT®

Il marchio registrato KAMUT® viene utilizzato per contraddistinguere  una specifica antica varietà di grano khorasan, coltivata esclusivamente con metodi biologici e riconosciuta per le sue qualità nutrizionali e organolettiche.

 

Nelle terre della Mezzaluna Fertile ha origine il grano khorasan, riscoperto nel secolo scorso dall’agricoltore e pioniere del biologico Bob Quinn, fondatore dell’azienda Kamut.  Questo cereale ha trovato nuova vita nelle fertili pianure del Nord America, dove cresce in condizioni ottimali. Conservando il suo gusto autentico e offrendo qualità nutrizionali uniche.

La farina di grano a marchio KAMUT® infatti si distingue per le sue qualità. Che la rendono ideale per la preparazione di pane, pizza, focacce e prodotti da forno. Unendo dunque il sapore di un tempo alla ricerca di benessere.

  • Sapore inconfondibile: dolce e leggermente nocciolato, dona al pane un carattere unico e distintivo.
  • Ricchezza nutrizionale: fonte di proteine, fibre, vitamine (B1 e B3) e minerali come magnesio, zinco e selenio, contribuisce al benessere quotidiano.
  • Facile lavorabilità: versatile, assorbe bene i liquidi e sviluppa un glutine elastico ma più delicato, ideale per impasti soffici e ben lievitati.
  • Maggiore digeribilità: più tollerato rispetto ai grani moderni, grazie alla sua particolare struttura proteica.
  • Colore e consistenza: mollica dorata e morbida, racchiusa in una crosta fragrante e croccante.

“Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che il pane realizzato con grano a marchio KAMUT®, pur avendo una composizione chimica paragonabile a quella dei pani ottenuti da grani moderni, produce un effetto biologico differente. Con riscontri positivi legati all’azione anti-infiammatoria” – spiega la dott.ssa Emanuela Simonetti, biologa e Scientific Director di Kamut Enterprises of Europe. “Studi clinici umani in vivo  hanno inoltre evidenziato come il grano a marchio KAMUT® presenti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie superiori rispetto ai frumenti moderni. Confermando così il suo ruolo distintivo anche in termini di benessere”.

 

Il vocabolario del pane dalla A alla Z

Se il grano a marchio KAMUT® rende speciale ogni impasto, a completare il racconto c’è anche il linguaggio che accompagna la panificazione: il vocabolario del pane.

  • A – Alveolatura: la firma del pane, con la sua trama soffice e leggera.
  • B – Biga: il pre-impasto che lavora lentamente e regala carattere.
  • C – Crosta: dorata, fragrante, croccante.
  • F – Fermentazione: l’anima del pane, quando l’impasto prende vita.
  • G – Grigne: le incisioni che guidano la cottura e diventano segno d’autore.
  • I – Idratazione: più acqua, più leggerezza.
  • L – Lievito madre: un’eredità viva, che dona sapore unico e conservazione naturale.
  • M – Mollica: il cuore soffice e alveolato.
  • P – Puntata: il primo riposo dell’impasto, dove prende forza.
  • R – Rinfresco: nutrire il lievito madre per mantenerlo vivo.
  • S – Staglio: il momento in cui l’impasto prende forma.
  • Z – Zuccheri naturali: che in forno caramellizzano, regalando colore e fragranza.

 

LA RICETTA: Pane KAMUT® con datteri, noci e miele 

Ingredienti

  • 500 g di farina a marchio KAMUT®
  • 350 ml di acqua
  • 5 g di lievito di birra fresco
  • 100 g di datteri denocciolati
  • 50 g di noci sgusciate
  • 2 cucchiai di miele
  • 10 g di sale

Procedimento

Versare in una ciotola capiente la farina di grano a marchio KAMUT® e aggiungere circa 300 ml di acqua (tenendo da parte la restante). Mescolare grossolanamente fino a ottenere un impasto grezzo e lasciare riposare coperto per 1 ora (autolisi). Sciogliere il lievito fresco nell’acqua rimanente e aggiungerlo all’impasto. Iniziare a lavorare fino a incorporare bene i liquidi. Aggiungere il sale e continuare a impastare fino a quando l’impasto risulta liscio ed elastico. Incorporare i datteri, le noci e il miele, lavorando delicatamente fino a distribuirli in modo uniforme. Infine, trasferire l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, coprirlo a campana con una ciotola e lasciarlo riposare per 30 minuti.

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