Pasqua 2025: italiani sempre più attenti allo spreco alimentare

Per precauzione…..meglio abbondare. E se il cibo avanza? In occasione di un pranzo o una cena in compagnia, l’importante è che in tavola non manchi nulla. Anzi, abbondi. A costo di avanzare. Sono in molti a fare la spesa calcolando dosi “in più” per non rischiare di fare brutta figura con gli ospiti. Ma spesso il cibo è troppo e avanza. Per lo più  carne e dolci (36%), antipasti (27%) e primi piatti (11%).

Per fortuna, emerge una crescente consapevolezza nell’evitare che l’eccesso si trasformi in spreco alimentare. L’indagine dell’Osservatorio Shopping di DoveConviene, l’app che semplifica lo shopping facendo risparmiare tempo e denaro, rivela una tendenza chiara: solo l’1,8% dichiara di buttare via gli avanzi, mentre la grande maggioranza opta per diverse soluzioni antispreco.

L’86% degli intervistati, infatti, li consuma nei giorni successivi, mentre il 10% li congela per poi mangiarli in occasione di pranzi e cene d’emergenza. E ancora, l’8% li riutilizza in nuove ricette e il 3% li condivide con amici e parenti.

In cima alla lista degli avanzi carne e dolci: il 36% degli italiani ammette di esagerare con le porzioni. Stessa sorte per gli antipasti (27%) e i primi piatti (11%).

Per quanto riguarda  il costo della spesa, invece, per questa Pasqua quasi 1 italiano su 2 (48%) prevede di spendere tra i 50 e 100 euro per il pranzo, mentre il 30% spenderà tra i 100 e i 200 euro. A fare la differenza sullo scontrino, secondo il 56% dei consumatori, è l’iconico uovo di cioccolato, che viene considerato troppo caro, seppur per molti comunque insostituibile. Infatti, solo il 17% dei consumatori sarebbe disposto a rinunciare a questo dolce tradizionale.

Per gli italiani, come da tradizione, anche la Pasqua 2025 si celebrerà in famiglia. L’81% festeggerà con un pranzo a casa, mentre l’8% sceglierà il ristorante. Solo il 4% organizzerà un pranzo con i propri amici e il 3% coglierà l’occasione per viaggiare con il proprio partner o in gruppo.

Tra i piatti principali del menù, l’agnello o il capretto arrosto dominano la tavola pasquale (55%), mentre la pasta fresca, preferibilmente fatta in casa, raccoglie il 30% di preferenze. Chiudono la classifica le uova sode decorate (18%) e la torta pasqualina (14%).

Non può infine mancare il dolce, che vede la classica colomba imporsi come la vera protagonista (39%), seguita dalla pastiera napoletana (27%) e dalle uova di cioccolato (26%).

Written By
More from Valeria Rossini

Anche gli occhi soffrono della “sindrome da rientro”

Il cambio di clima, il ritorno in ambienti chiusi (scuola e ufficio)...
Leggi Tutto

Lascia un commento