“DANCE WELL”: LA NUOVA PRATICA RIABILITATIVA PER I PAZIENTI CON PARKINSON

È un programma di danza artistica multisensoriale che mette in evidenza il ruolo di esperienze come la danza, la musica e le arti visive nel modulare i fenomeni cerebrali. In pratica, la capacità del cervello di adattare le sue reti e connessioni in risposta a condizioni e stimoli dell’ambiente in continuo cambiamento. Tutto ciò rappresenta una delle colonne della pratica riabilitativa in neurologia, anche per le malattie neurodegenerative come il Parkinson. È quanto hanno valutato gli specialisti del dipartimento di neuroriabilitazione del Fresco Parkinson Excellence Center presso Villa Margherita KOS, centro di riferimento nazionale per la riabilitazione neurologica, con uno studio pilota, pubblicato su Brain Science, che ha misurato l’efficacia, la fattibilità e la sicurezza di un programma di danza artistica multisensoriale come “Dance Well”.

Rispetto alla fisioterapia tradizionale, i pazienti impegnati nella danza in spazi museali e contesti artistici mostrano risultati migliori e più duraturi, specialmente nell’area cognitiva, emotiva e motivazionale. I risultati di questo lavoro gettano le basi per definire terapie riabilitative più mirate, semplici ed efficaci per i pazienti con Parkinson.

Lo studio – Lo studio pilota ha valutato l’efficacia, la fattibilità e la sicurezza del programma di danza artistica multisensoriale per persone con malattia di Parkinson in fase iniziale-media. Ventiquattro pazienti sono stati assegnati casualmente a due gruppi: uno ha partecipato al programma “Dance Well”, l’altro ha seguito la fisioterapia convenzionale. Parametri motori, cognitivi ed emotivo-motivazionali sono stati valutati prima e dopo il programma di riabilitazione. In entrambi i gruppi ci sono stati miglioramenti significativi nelle funzioni motorie, cognitive ed emotivo-motivazionali (incrementi anche del 20% rispetto ai valori di base) ma nel gruppo “Dance Well”, impegnato nella riabilitazione tramite ballo nelle sale affrescate del Museo Civico di Bassano del Grappa, l’incremento è stato maggiore nelle misure di attenzione e motivazione.

“Confermiamo con questo lavoro un dato di esperienza importante e percepito dai pazienti e dagli operatori. Viene confermata anche la validità di iniziative riabilitative complementari, comunitarie e relativamente semplici da attuare che possono essere replicate sul territorio. Il progetto “Dance Well” rappresenta un approccio promettente e innovativo per la riabilitazione dei pazienti con Parkinson, integrando arte, musica e danza”, spiega Daniele Volpe, direttore Centro Parkinson, Villa Margherita KOS.

La malattia di Parkinson – È un disturbo progressivo del comportamento motorio neurodegenerativo associato a scarsa mobilità, difficoltà di deambulazione, instabilità posturale con cadute, problemi cognitivi e motivazionali e ridotta qualità della vita. Le evidenze suggeriscono che l’attività fisica e la riabilitazione motorio-cognitiva possono migliorare la mobilità, l’equilibrio, la postura, la cognizione, l’umore e la qualità della vita nei pazienti parkinsoniani. Tra questi, le esperienze artistiche che combinano l’attività fisica con i principi della riabilitazione motorio-cognitiva, come la musica, le arti visive e la danza, potrebbero aiutare i pazienti migliorando le abilità motorie e le funzioni cognitive, fornendo al contempo benefici emotivi e opportunità di interazione sociale.

Ballare in vari contesti musicali (ad esempio, danza irlandese, tango argentino, balletto, ballo da sala) ha dimostrato di influenzare positivamente la mobilità, la deambulazione, l’equilibrio, i tassi di caduta, le attività quotidiane e la qualità della vita nei pazienti con malattia di Parkinson. La musica e la danza possono infatti promuovere la riorganizzazione delle reti cerebrali a vari livelli motorio, cognitivo e motivazionale, influenzando positivamente l’entrainment, ovvero la sincronizzazione, il ritmo, la coordinazione motoria, la motivazione e l’emozione. Inoltre, la terapia artistica ha dimostrato di migliorare le abilità visuo-cognitive complessive e le strategie di esplorazione visiva, nonché la funzione motoria generale.

Villa Margherita KOS (Arcugnano, Vicenza). È una struttura convenzionata con il SSN dedicata alla riabilitazione neurologica e psichiatrica. Dal 2016 è riconosciuta come centro di riferimento per la riabilitazione della malattia di Parkinson dal Fresco Parkinson Institute per l’elevata specializzazione e per l’impegno nell’applicazione degli standard qualitativi internazionali della Parkinson Foundation. Un punto di riferimento per la cura e la riabilitazione delle malattie neurologiche con particolare interesse nei disturbi del movimento, come la malattia di Parkinson, nella riabilitazione e nell’assistenza di pazienti con gravi cerebrolesioni e mielolesioni.

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