IL VALORE DELLO SPORT NEI PERCORSI DI CURA DEI TUMORI PEDIATRICI

Kids physio therapy. Child and physical therapist exercising during session. Bilateral coordination or integration.

Lo sport come fonte di benessere. Ma c’è molto di più. Lo sport può trasformarsi in supporto terapeutico per bambini e ragazzi colpiti dal tumore. Da dieci anni, all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT), il Progetto Sport in Pediatria, realizzato con il supporto della Fondazione Bianca Garavaglia Onlus, dimostra che l’attività̀ fisica non è solo un’opportunità di movimento, ma anche uno strumento di autonomia, di inclusione e di speranza per i giovani pazienti.

Per approfondire questa esperienza, il 17 aprile 2025, dalle 14.30 alle 18.00, presso l’Aula Magna della Fondazione IRCCS dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, si terrà un seminario aperto al pubblico – Organizzato dal Dottor Filippo Spreafico, medico oncologo, e da altri specialisti della Pediatria dell’INT diretta dalla Dottoressa Maura Massimino, l’evento offrirà̀ un racconto diretto di questa realtà attraverso testimonianze di atleti, storie di pazienti e approfondimenti scientifici. Il seminario includerà̀ anche un approfondimento scientifico con la presentazione del Progetto Europeo FORTEe, che studia l’impatto dell’attività fisica sulla risposta alle cure oncologiche nei bambini dai 6 ai 18 anni.

Una palestra in ospedale: lo sport come terapia – L’obiettivo è migliorare il benessere fisico e psicologico, rafforzando l’autonomia e la consapevolezza delle proprie capacità con allenamenti mirati, sviluppati in sinergia tra medici e preparatori atletici. Tutto questo avviene in una vera e propria palestra nel reparto di Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ma l’attività sportiva viene adattata alle condizioni di ciascun paziente e può essere praticata anche in camera o a letto, affinché tutti possano beneficiare del movimento. C’è anche un’area dedicata ai pazienti in regime ambulatoriale e la possibilità di svolgere attività all’aria aperta, grazie alla collaborazione con Il Progetto del Vento, che offre esperienze di uscite in barca a vela e arrampicata sportiva.

Speranza per il futuro – Una tavola rotonda moderata da Lorenza Bernardi, scrittrice e coach creativa, darà voce ai pazienti-atleti del reparto di Pediatria dell’INT e a Stefano Raimondi, campione paralimpico di nuoto a Parigi 2024. Sarà un momento di condivisione e ispirazione, in cui storie di determinazione, inclusione e malattia mostreranno il potere trasformativo dello sport. Per i bambini e i ragazzi malati di tumore, infatti, lo sport è molto più̀ di un’attività̀ fisica: è un ponte tra la loro vita prima e dopo la malattia e un segnale di speranza. Afferma Filippo Spreafico, coordinatore del Progetto Sport: “Per un ragazzo sapere che l’anno prossimo potrà̀ partecipare a una gara e dunque non smettere di allenarsi con animo sportivo, significa avere speranza nel futuro che ci sarà̀”.

 

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