Una campagna storica, attiva da 32 anni, che si rinnova anche quest’anno in occasione della Pasqua. Con l’obiettivo di unire ciò che è divenuto un simbolo dell’Associazione, il racconto delle storie dei pazienti e l’impegno sociale di AIL, Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma.
AIL, dunque lancia la nuova campagna di comunicazione “Un Uovo per la Vita” dedicata all’iniziativa Uova di Pasqua, in programma nei giorni 4, 5 e 6 aprile in tutta Italia.
La manifestazione ha permesso in tanti anni di sostenere e mettere in campo importanti progetti di Ricerca Scientifica e Assistenza e ha contribuito a far conoscere i rilevanti progressi e i risultati ottenuti nel trattamento dei tumori del sangue.
La campagna, che si articola su più media, ha la sua massima espressione nello storytelling dello spot video. Un film che attraverso una serie di ritratti emozionanti mostra il valore solidale che simboleggia l’Uovo di Pasqua AIL. Il momento più toccante si manifesta nel ritratto finale, che ritrae una paziente ematologica, sottolineando il significato profondo rappresentato dalla scelta di un Uovo di Pasqua AIL.
“Per chi affronta un tumore del sangue, quest’uovo non è solo un simbolo pasquale, ma rappresenta la speranza e un futuro oltre la malattia” afferma Rita Smoljko, Responsabile Comunicazione AIL.
Daniele Scarpaleggia, coordinatore del progetto, sottolinea: “Attraverso questa campagna vogliamo trasmettere un messaggio di solidarietà e di vicinanza ai pazienti e alle loro famiglie. L’Uovo di Pasqua AIL è un piccolo grande gesto che può fare la differenza per chi sta affrontando un momento difficile”.
AIL da oltre 55 anni mette al primo posto il paziente con tumore del sangue e il sostegno alla Ricerca Scientifica. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, hanno determinato grandi miglioramenti nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. L’Ematologia italiana attraverso i Centri di Terapia e grazie all’opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e delle sue migliaia di volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica.