Violenza sulle donne: fino al 27 novembre servizi gratuiti in oltre 240 ospedali con il Bollino Rosa e nei centri antiviolenza

Incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. È, questo, l’obiettivo della quarta edizione dell’(H) Open Week lanciata da Fondazione Onda ETS, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre. Gli oltre 240 ospedali con il Bollino Rosa che hanno al loro interno percorsi dedicati e i centri antiviolenza aderenti all’iniziativa offriranno gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, info point, e distribuzione di materiale informativo.

Per l’occasione verrà distribuito negli ospedali l’opuscolo informativo “Violenza di genere – Riconoscerla, prevenirla, contrastarla”, disponibile anche in formato elettronico sul sito www.fondazioneonda.it nella sezione “Pubblicazioni”. Tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.

“Anche quest’anno l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’esistenza di diversi tipi di violenza, oltre a quella fisica e sessuale. Esistono, infatti, violenze verbali, psicologiche e persino economiche, che possono culminare o meno in episodi di stalking e di violenza fisica. È importante sottolineare come il controllo che può essere esercitato su una donna non scaturisce solamente dalla forza fisica, ma anche dalla volontà di controllare e limitare la sua libertà personale in tutti i sensi, con lo scopo di isolarla e lederne la dignità. Fondazione Onda ETS, ogni anno, vuole dare un aiuto attivo e concreto per proteggere e aiutare le donne in difficoltà, garantendo per una settimana servizi gratuiti a sostegno delle vittime di violenza incoraggiandole così a uscire dalla spirale del silenzio, della profonda sofferenza e solitudine. Voglio ringraziare inoltre la Prof.ssa Alessandra Kustermann, Presidente SVS Donna Aiuta Donna S.C.S per la collaborazione in questo progetto”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS.

“La violenza, anzi meglio declinata al plurale ovvero le violenze, fanno ormai parte integrante della nostra esistenza quotidiana, le “ragioni” con cui vengono spiegate risultano davvero molto flebili (es. “quel ragazzo ha guardato la mia ragazza”). Su giovani uomini e giovani donne si perpetuano “esercitazioni” di violenza incredibili, anche quando la vittima è ormai morta. Che il fenomeno riguardi anche i giovani non è sorprendente: a sbalordire è soprattutto che anche i giovani maschi si scatenino per inezie contro i loro coetanei, e che, comunque, nonostante il trascorrere del tempo continuino a essere donne, giovani o anziane, oggetti di violenza sessuale, e non solo sessuale dei maschi. Oggetti, tra l’altro, che non possiedono la capacità di essere assenzienti. Una sorta di paradosso, che tuttavia viene considerato all’ordine del giorno. Ma le ragazze e le donne di qualsiasi età (purtroppo, è poco studiato il femminicidio in età avanzata) faticano a denunciare perché sanno che saranno poi loro stesse a essere messe sotto processo, come accade visibilmente. Un merito da attribuire oggi alle donne: parecchie donne celebri non esitano a evidenziare le molestie subite da bambine, nonché che le violenze e il sessismo nell’emisfero del ciò che avviene dietro uno spettacolo, un’opera teatrale o cinematografica, benché poi questi due ultimi permangano a risultare invisibili. Le violenze cancellano e tormentano la psiche di molte ragazze e donne di diversa età, fino all’anzianità. Onda sta adoperandosi al massimo affinché ciò non accada in nessuna parte del nostro mondo», dichiara Nicla Vassallo, Professore ordinario di Filosofia Teoretica, Ricercatore Associato dell’Isem/C.N.R., Alumna del King’s College of London, Membro del Comitato d’Onore della Fondazione Onda ETS.

 

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