VACANZE: 5 CONSIGLI PER VIAGGIARE CON IL PROPRIO CANE

Sì, viaggiare. Con gli amici a 4 zampe. Partire con un cane è facile. Basta seguire poche regole pratiche. 

 

Assicurarsi che il proprio cane sia in salute prima di partire. Meglio quindi prenotare una visita di controllo dal medico veterinario in modo da accertarsi che sia emotivamente e fisicamente pronto a viaggiare.
Se il cane ha problemi di salute o è particolarmente timido o aggressivo, è possibile che il veterinario consigli di lasciarlo a casa o di sistemarlo in un ambiente familiare mentre si sta in vacanza.

Se c’è in programma un viaggio oltreconfine o una vacanza in un paese lontano, il cane deve essere provvisto di libretto sanitario e di un certificato che comprovi la validità della vaccinazione antirabbica. La maggior parte delle compagnie aeree richiede che questo certificato sia emesso da un veterinario abilitato non più di 7-10 giorni prima della partenza.

Molte compagnie aeree non accettano di trasportare in stiva cani brachicefali (con naso corto e muso schiacciato) a causa di possibili rischi per la loro salute.

Alcuni cani soffrono d’ansia da viaggio o di mal d’auto pertanto è opportuno chiedere al veterinario quale rimedio portare con sé. Occorre, inoltre, essere cauti nel somministrare sedativi o tranquillanti, soprattutto se si viaggia in aereo, perché tali medicinali possono avere effetti imprevedibili ad altitudini elevate.

Non dimentichiamoci del rischo di pulci, zecche e pappataci e della prevenzione nei confronti della leishmaniosi: il medico veterinario potrà fornirci un piano di prevenzione antiparassitario personalizzato prima della partenza.

Sottoporre il proprio cane a un “test drive” Se abbiamo deciso di viaggiare in auto e non siamo sicuri che il cane apprezzi la gita, meglio iniziare con degli spostamenti brevi di circa 2-3 ore. È importante osservare se il cane riesce a restare seduto sul sedile posteriore in modo calmo e rilassato. Per alcuni, infatti, è del tutto normale mentre altri soffrono d’ansia o di mal d’auto e si agitano.

 

 

Anche il cane deve avere la “Targa” Quello che per noi è il luogo di vacanza, per il nostro cane è un posto nuovo tutto da esplorare. Questo significa che cambia completamente la sua routine quotidiana e trova moltissimi stimoli nuovi e cose mai viste prima e mille novità inaspettate. È importante assicurarsi che abbia il microchip e che sia facilmente identificabile tramite un collare che riporti il suo nome, un numero di cellulare e altre informazioni di contatto.

 

Fare una valigia ….da cani. Portare con noi il suo cibo (soprattutto se il cane segue una dieta particolare), la sua ciotola, le sue medicine, i suoi premietti preferiti, un collare e un guinzaglio aggiuntivi, una cesta o un trasportino, nonché una buona scorta di acqua per il viaggio. Inoltre, non possiamo dimenticare i suoi giochi, il suo cuscino e la sua copertina, in modo che senta il comfort e il calore di casa anche quando siamo lontani.

 

Scegliere un itinerario a misura di cane Mare, montagna o campagna? L’importante è che il nostro amico a 4 zampe sia sempre accettato e gradito.

Se da una parte è vero che ci sono sempre più località che accolgono i cani, è altrettanto vero che i regolamenti applicati e le strutture a disposizione possono variare notevolmente da luogo a luogo.

Se viaggiamo in auto, ricordiamoci che il cane ha bisogno di sgranchirsi le zampe, di muoversi, di mangiare e di bere, quindi progettiamo l’itinerario in anticipo con sufficienti soste per permettergli di espletare i suoi bisogni e di giocare.

Se viaggiamo in aereo, cerchiamo di prenotare un volo diretto e ricordiamoci che molte compagnie aeree non trasportano animali in stiva nei periodi particolarmente caldo o freddi. Informiamoci prima su tutte le norme che vengono applicate quando si viaggia con un cane, compreso il tipo di trasportino da utilizzare durante il volo.

 

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