Bologna in Vino: il Ponte di Ognissanti tra degustazioni e assaggi

Bologna in Vino, la mostra-mercato organizzata da Arte del Vino, torna per la quinta volta nel capoluogo emiliano dal 3 al 5 novembre per una nuova e ricca edizione.

Ad accogliere lla fiera sarà Spazio DumBO, il progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato l’ex scalo merci Ravone in un distretto urbano polifunzionale per eventi, mostre e concerti a beneficio della collettività.

Bologna, la città dei portici e dell’università per antonomasia, è anche soprannominata “la grassa” per il suo spirito godereccio. Questo la rende il luogo ideale per ospitare una fiera come quella organizzata da Arte del Vino, che si rivolge agli appassionati di tutte le età e vede protagonisti vini e produttori provenienti da tutto lo Stivale.

L’Italia enologica sarà rappresentata da diverse tipologie ed etichette: dalle bollicine del nord est, ai profumati bianchi del sud, passando per i rossi strutturati e importanti di Veneto e Toscana, in un viaggio che attraverserà tutta la penisola.
Bologna in Vino sarà l’occasione per scoprire piccole e grandi realtà attraverso le parole dei produttori. Ogni cantina, infatti, sarà raccontata da un rappresentante dell’azienda e da un esperto che esporrà ai visitatori le peculiarità di ciascuna etichetta. In un contesto informale e piacevole i conoscitori più preparati ma anche i neofiti in materia, avranno la possibilità di parlare direttamente con i vignaioli.
Coloro che vorranno acquistare qualche bottiglia da regalare in previsione del Natale o per la propria riserva personale, potranno farlo in loco senza alcuna forma di intermediazione, dal produttore al consumatore.

E per accompagnare gli assaggi e sperimentare gustosi abbinamenti enogastronomici, non mancheranno golose proposte di street food preparate al momento. Come per i vini, l’Italia sarà rappresentata da diverse specialità regionali: dagli arrosticini abruzzesi, al panino con la porchetta, dalla focaccia ligure, a una selezione di salumi e formaggi dop e igp.