Torna ad ottobre il Mese della Prevenzione Dentale, il più importante progetto di prevenzione odontoiatrica attivo su tutto il territorio nazionale fin dal 1980, promosso da Mentadent e ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani).
10.000 dentisti ANDI coinvolti a titolo volontario e distribuiti in tutta Italia saranno a disposizione dei cittadini che vorranno usufruire della visita preventiva con relativa valutazione del proprio stato di salute orale.
1.000 i dentisti ANDI che diventeranno Ambassador del Mese prendendo parte alla campagna social personalizzata per l’edizione 2022 che consentirà una capillare visibilità ad ogni studio dentistico nel proprio territorio operativo.
Un appuntamento importante, se si pensa che gli oltre 24 mesi di pandemia hanno avuto un impatto negativo sulle abitudini degli italiani in termini di prevenzione e cure, anche in relazione alla salute orale, diluendo l’accesso agli studi odontoiatrici e di conseguenza “raffreddando” la relazione medico-paziente.
Tuttavia, nel post-pandemia, come dimostrano i dati della ricerca Eumetra, commissionata dal Centro Studi ANDI[1], il dentista è la figura professionale che gode di maggiore fiducia (70%) dopo il medico specialista (79)%) e quasi alla pari con il medico di medicina generale (69%). Un dato che fa ben sperare, soprattutto se si considera che durante le prime fasi della pandemia un terzo circa degli italiani si è rivolto al proprio dentista solo per “urgenze” contro solo poco più di un quarto degli accessi per controlli di routine.
Grazie ai suoi oltre 10 mila volontari, oltre un milione di visite e migliaia di consulenze, garantite dai medici odontoiatri ANDI, il Mese della Prevenzione Dentale vuole dunque riportare la relazione al cuore del concetto di prevenzione, puntando sulla forza del territorio e ribadendo l’importanza delle sinergie con medici di medicina generale e pediatri di base nell’ottica di una prevenzione a tutto tondo.
Tutti i medici odontoiatri aderenti all’iniziativa hanno ricevuto la box del Mese che ogni anno si rinnova e che in questo 42 esimo appuntamento si “veste” di nuovo per raggiungere un importante obiettivo: essere di supporto al professionista nel guidare i pazienti in un percorso educativo che trasformi l’igiene orale in una sana abitudine quotidiana.
La box si compone quindi di due sezioni: una dedicata al professionista e una dedicata al paziente.
Il professionista troverà un collutorio da 1 litro, un kit “prova” per l’utilizzo personale dei prodotti Mentadent e un kit “rivelatore professionale”. Quest’ultimo servirà durante la visita per analizzare lo stato della placca e suggerire al paziente le aree su cui focalizzarsi durante la cura della propria igiene orale a casa. Il paziente, invece, potrà ricevere un kit “rivelatore paziente”, in cui troverà un liquido rivelatore di placca monodose per poter verificare in autonomia i miglioramenti a casa e parlarne con il dentista al controllo successivo.
Per il 42 esimo Mese della Prevenzione dunque, il Mentadent Plaque Test ha un ruolo da protagonista: con tecnologia bi-colore, aiuta a distinguere la placca recente (colore rosa) da quella più vecchia (colore viola) che rischia di trasformarsi in tartaro, aiutando così in maniera concreta e visibile, il paziente a capire autonomamente e intuitivamente lo stato di allerta della propria bocca.
La box contiene anche importanti strumenti di comunicazione per il professionista (come ad esempio la cornice), per far conoscere l’iniziativa al personale medico dello studio ma anche per diffondere, attraverso i propri social, l’iniziativa e portare quante più persone possibile ad effettuare un check up presso gli studi medici aderenti all’iniziativa. Per i pazienti in studio, invece, poster e folder informativi per la sala d’attesa.
Attraverso l’utilizzo dei materiali di comunicazione ed in particolare con la campagna su Facebook, lo scorso anno ANDI e Mentadent hanno raggiunto oltre 5 milioni di persone comunicando l’adesione al Mese della Prevenzione ai cittadini più vicini allo studio.