La pillola contraccettiva è uno dei metodi utilizzati più efficaci per il controllo delle nascite. Come gestirla? Ovvero, come scegliere di assumerla o sospenderla ? E che utilizzare altri contraccettivi ormonali come cerotto e anello? Ecco il parere dell’esperta, la ginecologa Manuela Farris: “Ogni donna è diversa e non sempre reagisce in modo prevedibile all’assunzione della pillola. Ecco perché non escludo che possa essere necessario fare alcuni tentativi per trovare la corrispondenza perfetta. Non basta accontentarsi dei vantaggi, come quello di evitare gravidanze o ridurre il dolore mestruale. Serve fare anche i conti con possibili effetti indesiderati come ad esempio i forti sbalzi d’umore. La scelta deve essere condivisa con le pazienti e modulata secondo anche le loro esigenze”.
La pillola blocca l’ovulazione, il meccanismo per cui viene rilasciato un ovulo dall’ovaio. Le ovaie svolgono un ruolo fondamentale nella salute sessuale e riproduttiva femminile perché sono le principali produttrici degli estrogeni e progesterone, gli ormoni sessuali femminili. “Le concentrazioni di ormoni cambiano durante il ciclo mestruale sotto l’influenza dell’ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH). Il ciclo può essere suddiviso in fase follicolare, ovulazione e fase luteale. La fase follicolare inizia con il primo giorno delle mestruazioni e dura fino all’ovulazione. Nei primi giorni le concentrazioni di estrogeni e progesterone sono basse. E poi i livelli di estrogeni – continua Farris – iniziano a salire e gli estrogeni raggiungono il loro valore di picco proprio intorno all’ovulazione. È allora che un ovulo lascia l’ovaio e inizia a viaggiare verso l’utero. Dopo l’ovulazione, il livello di estrogeni diminuisce improvvisamente e i livelli di progesterone iniziano a salire, rappresentando l’inizio della fase luteale, che prepara il tuo corpo alla gravidanza. Se non rimani incinta, i livelli di progesterone diminuiscono e inizi la mestruazione”
La “pillola” a cui si fa normalmente riferimento è una combinazione di progestinici ed estrogeni, ma “c’è un altro tipo di pillola che contiene solo progestinico. Il principio è che se assumi ormoni per via orale, sia combinati che solo progestinico, non ci saranno stimoli per l’aumento dei livelli di FSH e LH. Ciò significa – precisa Farris- niente FSH e LH, niente ovulazione. Nessuna ovulazione, nessuna fecondazione. Nessuna fecondazione, nessuna gravidanza”.
I 5 PRO DELLA PILLOLA
Grazie alla regolazione degli ormoni, ecco come la pillola potrebbe agire
- Intensità e durata: se hai flussi abbondanti, diventeranno più leggeri e con meno dolore E quando il flusso diminuisce, la durata del dolore diminuisce
- Effetto estetico: la maggior parte delle donne inizia a notare che la propria pelle sta gradualmente migliorando, i pori si restringono e l’acne diminuisce. Anche capelli e unghie migliorano
- Sintomi della sindrome premestruale: si riducono
- Vita sessuale: migliora perché non devi preoccuparti di rimanere incinta (senza però dimenticare che la pillola non ti protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili)
- Endometriosi: poiché è stimolata dagli estrogeni, la terapia ormonale è uno dei metodi usati per la terapia dell’endometriosi
I POSSIBILI 5 CONTRO DELLA PILLOLA
Non succede a tutte le donne, ma c’è la possibilità che compaiano soprattutto all’inizio, magari nei primi tre mesi
- Mal di testa: per alcune diminuisce, ma per altre è significativo e più frequente In questo caso è necessario contattare il medico
- Nausea e vomito: si presenta in casi molto rari, per questo soprattutto il primo mese è bene assumerla dopo un pasto
- Spotting (sanguinamento tra un ciclo e l’altro): parlane con il tuo ginecologo per valutare se sostituirla con un’altra pillola
- Ansia e depressione: il cambiamento nei tuoi ormoni potrebbe portare a sbalzi d’umore, proprio come la sindrome premestruale. In alcuni casi, potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più grave, soprattutto se hai avuto una storia di depressione. Ecco perché è imperativo iniziare la pillola solo dopo aver parlato con il tuo ginecologo. Se sono presenti alterazioni o sbalzi di umore parlane con il ginecologo: a volte basta semplicemente cambiare tipo di pillola
- Aumento di peso/gonfiore/ritenzione: la pillola non provoca un aumento dipeso ma in alcuni casi potrebbe causare gonfiore e ritenzione idrica. Parlane con il ginecologo: a volte basta semplicemente cambiare tipo di pillola