La celiachia è una malattia autoimmune che riguarda prevalentemente (70%) donne e bambine e può presentarsi in qualunque momento della vita. Nelle persone predisposte geneticamente, l’assunzione di glutine, anche in piccolissime quantità, provoca un’infiammazione cronica. Questo scatena alcuni disturbi, non solo a carico dell’intestino; dolori alle ossa, gonfiore, mal di pancia, diarrea, cefalea, spossatezza sono i più comuni. Il glutine è un complesso proteico contenuto in tante varietà di cereali, tra cui il frumento, il farro, la segale e l’orzo.
Se la celiachia viene diagnosticata tempestivamente, basta seguire rigorosamente la dieta senza glutine – che ad oggi è l’unica terapia disponibile – perché la mucosa intestinale si rigeneri, i valori del sangue tornino nella normalità ed i sintomi diminuiscano: per stare bene e tornare a vivere una quotidianità serena.
Solo in Italia nel 2020, in Italia il numero di celiaci ha raggiunto i 233.147 soggetti secondo quanto dichiarato nell’edizione 2020 della “Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia” pubblicata recentemente dal Ministero della Salute. La fascia di età più colpita è fra i 18 e i 59 anni; dei 233.147 celiaci diagnosticati In Italia, 162.883 sono femmine e 70.264 sono maschi. La Lombardia è la regione con maggior presenza di celiaci (42.440); seguono il Lazio (23.633) e la Campania (22.542).
Il numero di diagnosi rilevate rappresenta parzialmente il fenomeno: si stima infatti che la patologia colpisca l’1% della popolazione e che esista quindi un ampio bacino di soggetti a cui ad oggi non è ancora stata diagnosticata la celiachia; a questi soggetti se ne aggiungono altri che ignorano di essere affetti da sensibilità al glutine non celiaca e da altri disturbi glutine correlati.
Nei mesi di maggio e giugno, chi manifesta i vari sintomi descritti e non si è ancora sottoposto ad una diagnosi medica, può visitare il sito www. megliosenzaglutine.it e accedere ai servizi dedicati: test on-line di prevalutazione dei sintomi, richiesta di test rapido del sangue e consulenza specialistica.
Eseguibile con facilità in pochi minuti, il questionario di autovalutazione dei sintomi guida passo passo, attraverso quesiti a risposta multipla, all’identificazione di possibili disturbi glutine correlati.
Presso le farmacie aderenti all’iniziativa, è disponibile un test rapido del sangue che verifica in pochi minuti la presenza di anticorpi associati alla celiachia. Richiederlo è semplice: basta visitare il sito www. megliosenzaglutine.it, scaricare l’elenco delle farmacie aderenti, individuare la più comoda per le proprie esigenze e richiedere il test direttamente presso la farmacia scelta.
Per qualsiasi dubbio, domanda, curiosità sulla celiachia e gli altri disturbi correlati al glutine, o per saperne di più sulla dieta senza glutine, sono a disposizione esperti qualificati, pronti a rispondere alle richieste. Tramite una veloce registrazione sul sito www.megliosenzaglutine.it sarà possibile inoltrare la propria richiesta e ricevere risposta entro 72 ore.