Pulci e zecche? Si combattono con gli ultrasuoni

Con l’arrivo della primavera, tornano anche i fastidiosi parassiti. Pulci e zecche possono infestare cani e gatti e, attraverso morsi e punture, trasmettere virus e batteri che entrano in circolo nell’organismo ospite, con il rischio di causare malattie, anche gravi.

Una novità ecologica,  basata su una tecnologia altamente avanzata e tutta made in Italy, è in grado di tenere lontane zanzare, zecche e pulci con gli ultrasuonisenza ricorrere a sostanze chimiche. Grazie ad anni di studi, ricerche e test medici portati avanti dal Dottor Mario Cancianie dalla Dottoressa Teresa De Monte, si è arrivati a un dispositivo sicuro, disponibile sia nella versione per animali, sia per esseri umani. Inoltre, grazie alla combinazione di ultrasuoni ed olii essenziali, è l’unico al mondo a tenere lontane anche le zanzare

Questo consente di evitare il rischio di tossicità o di reazioni allergiche legate agli antiparassitari chimici. In particolare, alcune sostanze, come la Permetrina possono essere molto tossiche per alcune specie, quali gatti e conigli, mentre i cani la tollerano, anche se è possibile riscontrare effetti collaterali dopo la somministrazione. Anche se applicato sul cane, la sostanza potrebbe entrare in contatto con gli altri animali della casa e venire, comunque, dispersa nell’ambiente. Inoltre, gli antiparassitari chimici possono presentare una leggera tossicità anche per l’essere umano, per questo motivo una volta applicato sull’animale bisogna evitare il contatto per diverse ore, con particolare attenzione ai bambini.

Per tutelare la salute di tutti, la soluzione migliore e più green, dunque, è il dispositivo anti-zecche e pulci, che non implica il ricorso ad agenti chimici. Una volta acquistato va solo monitorato lo stato della batteria, che va cambiata dopo 4.000 ore di funzionamento. Una caratteristica che, nel lungo periodo, lo rende una scelta non solo più green dei tradizionali antiparassitari chimici, ma anche più economica. Una volta che il dispositivo viene acceso, non si spegne più, a meno che non si prema l’apposito pulsante. Il dispositivo è sicuro anche per le persone che hanno il pacemaker.

My Protection nasce dalla creatività e dalla genialità di Johnny Bernardi, che stanco delle punture di insetto durante le passeggiate nella natura decise di sviluppare un dispositivo che potesse essere usato ovunque e da chiunque con efficacia, senza rischi di reazioni allergiche, tossicità o di inquinamento per l’ambiente. – Spiega il Dottor Mario CancianiEd è qui che siamo stati coinvolti anche io e la mia collega, la Dottoressa De Monte. Negli anni abbiamo assistito a fenomeni di forte irritazione, allergie o addirittura shock a seguito delle punture, soprattutto nei pazienti più piccoli. Inoltre, se si è all’aperto, non si possono applicare anestetici topici sulla puntura, perché possono scatenare reazioni di fotosensibilità. Anche per quanto riguarda il mondo veterinario, non è poi così insolito assistere a complicazioni legate a pulci e zecche. Le prime, in particolare, rischiano anche di essere ingerite dall’animale mentre si lecca. ”.

I dispositivi  sono certificati e hanno ottenuto l’approvazione anche dell’Associazione Allergie e Pneumopatie Infantili Onlus.

 

 

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