Escursioni, relax al lago, buona cucina: ecco la Pasqua in Trentino!
E se quest’anno nell’uovo il regalo fosse una vacanza a sorpresa per tutti? Magari la prima vera uscita dell’anno completamente immersi nei colori della natura!
In Trentino puoi scegliere il sole del lago di Garda, dove la bella stagione arriva prestissimo e ti invita a stendere la tovaglia sul prato per un goloso picnic, oppure puoi correre a perdifiato sul verde brillante degli alpeggi colorati da morbidi tappeti di fiori, oppure ancora soddisfare il palato e la voglia di festa alla scoperta delle tradizioni di montagna, magari abbandonando i motori per montare su una bici. E perché non approfittare delle mostre dell’anno nei musei delle città?
Insomma, a Pasqua quest’anno scegli di assaporare il risveglio della natura sotto un cielo di promesse sincere. Ti aspettiamo in Trentino!
Ecco alcuni spunti per vivere le prima giornate di sole
PRIMAVERA 2022 – Che ne dici di andare a prendere un gelato? Il primo della stagione, quando le giornate cominciano a scaldarsi e il sole sembra non voler tramontare mai. Dove? Sul lago di Garda, ovviamente.
Qui già da aprile puoi respirare l’Ora, il vento più famoso dell’Alto Garda, che ti porta il profumo della macchia mediterranea e degli oliveti, alberi che non ti aspetteresti mai di trovare a queste latitudini. È il segreto del Garda: una zona del Trentino dal clima eccezionalmente mite e temperato.
Se poi vuoi respirare l’aria frizzante delle montagne, ti basta spostarti un pochino per vedere le guglie delle Dolomiti di Brenta. A questo punto puoi scegliere di fare un’escursione o, se te la senti, di provare una via ferrata.
Ci sono tante esperienze da vivere nel Garda Trentino in primavera, quando le giornate sembrano non finire mai, come la tua voglia di stare all’aperto per salutare la bella stagione. Ecco qualche idea su cosa fare…
RIVA DEL GARDA
Una tavolozza di colori per la perla del Lago di Garda
Sulla sponda nord del Lago di Garda sorge Riva del Garda, un luogo dove l’azzurro dell’acqua e del cielo, il verde della vegetazione mediterranea e il bianco delle spiagge danno vita ad un’opera d’arte.
ALedro Land Art è un parco di arte ambientale immerso nella pineta di Pur, uno dei polmoni verdi della Valle di Ledro, dove la creatività artistica si fa complice della natura.
Lungo il suggestivo sentiero che costeggiando il torrente Assat conduce a Malga Cita, il paesaggio si fa custode e interlocutore degli interventi site-specific che ogni anno vengono realizzati sul posto durante la stagione estiva.
Alberi innamorati, mucche di pietra, violini giganti, mani che spuntano dalla terra, boschi di altalene, chiocciole di metallo… Alcune delle meraviglie che si possono trovare nel bosco di Pur.
Consiglio dell’autore
Presso Malga Cita, nelle vicinanze di Ledro Land Art, è presente un area picnic con barbecue.
LE VIE FERRATE DEL LAGO DI GARDA
Nervi d’acciaio, cuore di roccia
Dalle placide sponde del lago ai giganti di roccia a 1.600 metri di quota. Un’ascesa vertiginosa su elettrizzanti pareti attrezzate con vista da capogiro. Con più di dieci vie ferrate in un raggio di pochi chilometri, il Garda Trentino si è guadagnato un posto speciale nel cuore di climber e scalatori. Ci si fa strada tra gole e cascate, con il corpo aggrappato alla roccia e lo sguardo libero di vagare oltre l’orizzonte. Emozioni uniche alla portata di tutti, alpinisti esperti e arrampicatori in erba. Questo è il Garda Trentino.
ALLA SCOPERTA DI LEDRO LAND ART SENTIERO DEL LATTE
Sentiero tematico · terme di comano – dolomiti di brenta · aperto
Itinerario ad anello che attraversa la zona di produzione casearia di Fiavè e Favrio
Il Sentiero del Latte parte da Fiavé e si dirige verso il piccolo borgo di Favrio, percorre un tratto di bosco e ritorna al punto di partenza dopo aver attraversato il sito archeologico con i resti di palafitte risalenti al Neolitico. Lungo il percorso si trovano piccole e grandi stalle, prati verdi, campi di granoturco e boschi, alcuni dei quali, nella bella stagione, sono terreno di pascolo per gli animali.
Da non perdere
I borghi di Fiavé e Favrio con la tipica architettura rurale, in particolare gli affascinanti pont e le ère, ampi spazi collocati al primo piano delle case contadine, che un tempo servivano per l’accumulo di fieno e foraggio. Poi i caseifici, le pendici dei monti un tempo adibite al pascolo, il sito archeologico di Fiavé che dal 2011 è Patrimonio UNESCO.
Consiglio dell’autore
Dove acquistare i prodotti caseari di Fiavè:
Azienda Agricola Fontanel, Fiavé – Via 3 Novembre 111 – Tel. 0465 735041
Azienda Agricola Misonet, frazione Favrio – Punto vendita presso Gelateria M’Ami di Ponte Arche, Comano Terme – Tel. 338 1563178
Erika Bistro & Shop, Fiavé – Via Degasperi 12 – Tel. 0465 735454
Latte Trento – Punto vendita presso via C. Battisti 34, Ponte Arche, Comano Terme – Tel. 0465 701088
CALAVINO E LA SUA ROGGIA Passeggiata · Altopiano della Paganella
Questo percorso racconta la storia di Calavino attraverso il legame indissolubile con la Roggia, che, proveniendo dalla Valle di Cavedine e dal territorio di Lasino, giunta al paese assume il carattere di torrente.
La grande disponibilità di acqua con la sua forza motrice favorì fino alla fine del XIX secolo l’insediamento di decine di attività artigianali le cui tracce sono tutt’oggi visibili.
Il percorso si addentra nella suggestiva forra dei Canevai, che alterna cascate a profonde pozze, e di seguito si apre nei vigneti di Nosiola, uvaggio che caratterizza questa zona e dal quale si ricava il Vino Santo, pregiato passito.
I giochi d’acqua della forra dei Canevai sono maggiormente visibili percorrendo il sentiero in senso orario; la salita sarà accompagnata da una piacevole frescura.