È partito anche in Lombardia il Progetto Mimosa, la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere promossa a livello nazionale dall’Associazione “Farmaciste Insieme”, con il patrocinio e il supporto organizzativo di Federfarma e il sostegno di Fondazione Vodafone Italia. In tutte le 3.000 farmacie lombarde, le donne vittime di abusi potranno trovare accoglienza e ascolto, oltre a ricevere un opuscolo con i recapiti dei Centri Antiviolenza della regione e un QR Code per scaricare una App con informazioni utili per affrontare la situazione di difficoltà.
L’iniziativa prende il via in un momento storico molto particolare: l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia ha visto un deciso aumento dei casi di violenza domestica nel Paese, e in particolare sul territorio lombardo, limitando le possibilità di chiedere aiuto. Secondo i dati dell’Osservatorio Regionale Antiviolenza, infatti, nel periodo marzo-giugno 2020, la Lombardia è stata la regione italiana con il maggior numero di chiamate pervenute all’help line antiviolenza 1522 (13,4% del totale a livello nazionale), registrando un +118,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Dal 1° gennaio al 15 ottobre 2020, inoltre, i Centri Antiviolenza lombardi hanno preso in carico 6.527 donne, di cui 1.913 nuovi casi. Un fenomeno purtroppo trasversale, che colpisce a prescindere da età, classe sociale, istruzione, nazionalità e non riguarda solo la violenza fisica o sessuale, ma anche quella psicologica ed economica.
“Da sempre, le farmacie rappresentano non solo il luogo dove si dispensa salute, ma anche un presidio in cui i soggetti più fragili trovano ascolto e aiuto”, ricorda la Presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca. “Per la loro presenza costante sul territorio e la prossimità ai cittadini, spesso i farmacisti vengono a contatto con situazioni di disagio sociale. Ora potranno offrire un aiuto concreto – in termini di accoglienza, ascolto, informazione e orientamento – anche alle donne vittime di violenza domestica. L’ampio sostegno che Federfarma Lombardia ha voluto concedere a questa campagna nazionale nasce dalla consapevolezza della sua forte valenza sociale e testimonia, ancora una volta, lo spirito di servizio della farmacia di comunità”.
“Il Progetto Mimosa è particolarmente cruciale in questo periodo perché, con l’emergenza Covid, la situazione è peggiorata e la violenza contro le donne è diventata un fenomeno più difficile da controllare, a causa di tutte le restrizioni in atto sugli spostamenti”, aggiunge Gloria Cairoli, Responsabile Regionale di ‘Farmaciste Insieme’. “Per noi è, quindi, fondamentale far emergere il ruolo primario delle farmacie: presenti ovunque, anche nei piccoli paesi, sono presidi sul territorio frequentati da tutti. Ogni cittadino può trovarvi un professionista amico di cui potersi fidare, anche dal punto di vista psicologico”.