AL VIA LA CAMPAGNA “A TU per TU” per conoscere e affrontare il tumore della vescica 

Il suo nome scientifico è carcinoma uroteliale, ma più comunemente è noto come tumore della vescica. Un tumore maligno che interessa principalmente la vescica, per un totale di 313.600 persone colpite finora in Italia. Numeri importanti, che fanno del carcinoma uroteliale il quinto tumore più frequente nella popolazione generale e il quarto più frequente negli uomini.

Quindi, è fondamentale supportare i pazienti nella condivisione del proprio vissuto e offrire loro sostegno nella convivenza con questa neoplasia.

 La campagna A TU per TU” Storie e consigli per affrontare il Carcinoma Uroteliale, con il patrocinio di Associazione PaLiNUro e di SIU, Associazione PaLiNUr, nasce dalla consapevolezza che ogni paziente con carcinoma uroteliale ha una storia da raccontare e un’esperienza da condividere, che può supportare e dare conforto a tutti coloro che per la prima volta si trovano ad affrontare una diagnosi di tumore alla vescica. Una campagna che vuole, quindi, aumentare la consapevolezza tra la popolazione dando voce al vissuto dei pazienti e alle sfide che tutti i giorni si trovano ad affrontare, insieme a familiari, infermieri e medici che si prendono cura di loro. Non solo. La campagna ha l’obiettivo di fornire informazioni corrette sul carcinoma uroteliale, al fine di aumentare la consapevolezza nella popolazione, favorendo la prevenzione e la diagnosi precoce.

 

Come altri tumori – spiega Edoardo Fiorini, Presidente dell’Associazione PaLiNUro (PAzienti LIberi dalle Neoplasie UROteliali) – anche il tumore alla vescica ha un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone colpite. Già dal momento della diagnosi e, poi, lungo tutto il percorso terapeutico, si possono presentare importanti conseguenze, sia dal punto di vista psico-fisico sia nella sfera delle relazioni sociali. In questo contesto è estremamente importante considerare l’impatto che la malattia ha anche sulle persone che convivono o che accompagnano l’ammalato nel suo percorso e che sono oggetto di grande coinvolgimento emotivo. Non solo il malato, ma anche queste persone hanno bisogno di essere supportate con informazioni rassicuranti ed utili a sostenere il paziente. Il confronto e la condivisione con altre persone che condividono percorsi analoghi possono offrire anche un sostegno psicologico supportato dalla testimonianza esperienziale di chi ha avuto la fortuna di uscire dalla malattia. Anche questa campagna può, dunque, rappresentare un aiuto concreto in tal senso”.

A TU per TU – afferma Walter Artibani, Segretario generale della SIU (Società Italiana di Urologia)- rappresenta uno strumento importante per far luce su questa patologia e per sottolineare quanto sia fondamentale il supporto, soprattutto emotivo, ai pazienti. Come Società scientifica siamo fortemente convinti che, accanto alle terapie d’avanguardia, debba sempre esserci anche un supporto di tipo psicologico nel percorso assistenziale ed è per questo che come SIU supportiamo la campagna A TU per TU.L’iniziativa, inoltre, può assumere un valore significativo in ottica di prevenzione perché può contribuire a far conoscere il carcinoma uroteliale anche alla popolazione generale. Grazie a consapevolezza e conoscenza, possiamo arrivare a diagnosticare precocemente la patologia e, quindi, trattare in maniera adeguata e tempestiva.”

 

Il sito dedicato alla campagna,www.atupertu.it, e i canalisocial Facebook e YouTube, contengono le storie dei protagonisti: pazienti, caregiver, medici e infermieri. Sono disponibili contenuti di approfondimento su vari aspetti legati al tumore della vescica, come fattori di rischio e prevenzione, sintomi ed esami diagnostici, chirurgia e terapie farmacologiche oggi disponibili e si potranno trovare consigli e suggerimenti utili.

 

 

 

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