Bambini e mal di gola: attenzione all’inverno. Ma il rimedio c’è

Pioggia, freddo, umidità. Sbalzi di temperatura anche in inverno ed eccolo lì, a tormentare anche i più piccoli.  Il mal di gola è uno dei disturbi più frequenti anche tra i bambini. Infatti, secondo  i risultati di un’indagine SWG-NeoBorocillina su 1000 genitori tra i 25 e i 55 anni, ben il 31% ha dichiarato che il figlio ne soffre spesso (il 13% una volta al mese o più, il 18% ogni 2-3 mesi) e che chiaramente l’autunno e l’inverno sono le stagioni più problematiche.

Il mal di gola è uno dei principali fastidi che si ripresenta durante i cambi di stagione, originato da agenti infettivi o esterni, come freddo, polvere o smog. Si tratta di una patologia piuttosto frequente, soprattutto nel periodo invernale, che può manifestarsi con diverse intensità, con arrossamento e bruciore della faringe, difficoltà e dolore nel deglutire. Un disturbo fastidioso, ancora di più quando coinvolge i più piccoli. 

Gaetano Bottaro, pediatra di famiglia dichiara:Il mal di gola è un sintomo molto comune nei bambini e causa, nei paesi industrializzati, milioni di visite all’anno, che si concludono nella maggior parte dei casi con una prescrizione farmacologica non sempre appropriata e altrettanti giorni di scuola persi dal bambino, e di lavoro persi dai genitori. In Italia il mal di gola occupa il 30-40% di tutte le visite per patologia di ogni pediatra di famiglia. È importante per questo fare attenzione al problema, non affidarsi a cure improvvisate, ascoltare il parere di esperti e utilizzare prodotti specifici.”*

 

In queste stagioni aumentano anche le attenzioni volte a prevenirlo ma è interessante notare che, se la maggior parte dei genitori dichiara che la prima regola per prevenire il mal di gola sia non esporre i propri figli a sbalzi di temperatura (7,31%) o coprirli in modo adeguato e vestirli a strati (7,25%), sono ancora pochi i genitori che sono a conoscenza dell’importanza di far loro lavare le mani (6,79%), cercare di mantenere una corretta umidità ambientale in cameretta e in casa (6,55%) e di far bere spesso i bambini durante la giornata, anche in assenza di sete (6,18%).

Inoltre, dalla ricerca emerge che c’è poca consapevolezza relativamente al fatto che l’acqua possa ricoprire un ruolo importante e che un ambiente troppo secco sia una delle condizioni che possono facilmente provocare l’insorgenza del mal di gola. Solo il 12% ritiene che questa condizione sia una possibile causa. Secondo i genitori il primo nemico sono gli sbalzi di temperatura (46%) seguito dalle infezioni batteriche (41%) ancor prima di quelle virali (37%).”

Una volta contratto il disturbo, i principali alimenti usati dai genitori per alleviare il fastidio dei figli sono innanzitutto il miele (59%), seguito da spremuta di arancia (41%), bevande calde (35%) e latte (36%): solo il 25% degli intervistati dichiara di somministrare ai propri figli della semplice, quanto benefica, acqua fresca. 

Idratare il proprio corpo assumendo la giusta quantità di acqua e vivere in un ambiente in cui ci sia la giusta umidità, risulta fondamentale per prevenire il mal di gola. Il dottor Paolo Petrone, Dirigente Medico ORL, Ospedale San Giacomo di Monopoli (Bari), spiega: “l’acqua gioca un ruolo fondamentale per prevenire il mal di gola. Come ricordano anche importanti università americane come la Mayo Clinic, per prevenire disturbi frequenti e fastidiosi come il mal di gola è necessario umidificare gli ambienti, bere molti liquidi, ma anche fare gargarismi con acqua e sale o, come aggiunge anche il Sistema Sanitario Nazionale britannico – l’NHS masticare del ghiaccio.”

L’acqua, inoltre, sotto forma di precipitazioni piovose, contribuisce a rendere l’aria più respirabile, abbassando i livelli di polveri sottili e PM10. Proprio l’inquinamento, infatti, insieme al fumo, sono tra i primi agenti esterni che possono essere causa di infiammazione e mal di gola. 

Alimenti e bevande a parte, dalla ricerca emerge che, quando occorre somministrare dei trattamenti per alleviare il mal di gola dei figli, i genitori non hanno dubbi: il rimedio ideale per il mal di gola dei loro bambini deve avere un sapore gradevole (per il 49% degli intervistati), essere efficace in poco tempo (per il 48%) di facile assunzione (per il 41%) e fatto apposta per i bambini (40%). 

Per venire incontro alle esigenze dei più piccoli, ci sono diversi rimedi per i disturbi causati da raucedine, orofaringiti o tonsilliti, specificatamente formulati per bambini dai 6 ai 12 anni. In particolare componenti di origine naturale, quali l’estratto di Erisimo e di Aloe ad alto contenuto di mucillagini svolgono azione  emolliente e lenitiva sul cavo orale, mentre Glicerina e polisaccaridi del Tamarindo hanno proprietà mucoadesive. L’azione sinergica di questi componenti crea un film che protegge la gola dall’irritazione e calma i fastidi della gola infiammata.

 

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