Moda del momento oppure scelta salutistica? Agli italiani il sushi, ed il sashimi, piacciono ma quella del pesce crudo è una vera e propria arte che poggia – prima di tutto – sulla materia prima, che deve essere freschissima.
A “Milano Golosa”, nella tre giorni della fiera (13,14 e 15 ottobre) tutta da mangiare, sarà presentato il “super pesce” caraibico Cobia Open Blue nella versione pronta per il piatto. Cosa farà la differenza?
Il Cobia è privo di coloranti, additivi, pesticidi e antibiotici. Questo pesce caraibico – grazie all’alta presenza di acidi grassi – non si disidrata, a differenza di altre specie che in cottura hanno una riduzione del peso del 50%.
Saper tagliare il pesce in rettangoli del giusto spessore, di certo, è un’abilità non comune. E, allora, per la prima volta arriva in Italia il Cobia Open Blue già pronto per essere porzionato col taglio giapponese. In più, in affiancamento al Cobia freschissimo perché pescato solo dopo aver ricevuto l’ordine di acquisto, a “Milano Golosa” (STAND B64) si potrà degustare PER LA PRIMA VOLTA il Cobia Open Blue surgelato all’origine nell’allevamento a Panama, a – 35 gradi. Che significa? Vuol dire che il Cobia non utilizza un deposito o un magazzino: si pesca a richiesta.
Centinaia di appassionati hanno già assaggiato il Cobia Open Blue in blind tastes. Assaggi in cui, con lo stesso chef e con preparazioni semplici e delicate, i focus group in tutta l’Europa occidentale stanno degustando il Cobia in un confronto – non svelato fino alla fine dell’esperienza gusto olfattiva – con altri pesci comunemente consumati crudi o grigliati.
Al termine di questo tour europeo, gemello di quello già realizzato negli Usa e in Canada, gli esperti di Cobia Open Blue avranno tutte le info per traghettare il pesce caraibico nelle pescherie. Un traguardo che, in Italia, è atteso entro la fine del 2019. Una anticipazione sui risultati? Le carni bianche del pesce caraibico suggeriscono già a prima vista la freschezza del prodotto e, pare, invitino il consumatore a sceglierlo sul banco vendita.
Preservare le riserve ittiche del Mediterraneo, che negli ultimi 40 anni si sono dimezzate, è un obiettivo possibile. Agli appassionati di pesce italiani, attenti alla buona cucina ed anche a fare una spesa sostenibile, la risposta arriva da Cobia Open Blue. Il pesce è allevato in un tratto del mare di Panama in cui non disturba altre specie, con un rispetto per l’ambiente certificato anche in Italia, ed una politica del lavoro nel rispetto della comunità locali.
Mediamente il Cobia Open Blue, che è un pesce della fascia premium, pesa dai 4 ai 5 kg. Il surgelato, invece, consentirà pezzature più piccole e facili da utilizzare.
Due chef creativi, Giuseppe Del Giudice e Omar Lapecia Bis, porgeranno il loro omaggio alla Milano da bere con … il ceviche di Cobia al Campari, la tartare di Cobia e tanti tipi di sashimi di Cobia.
www.cobiaopenblue.com e sulla pagina https://www.facebook.com/pescecobia/