Basta un collirio. Semplice, come instillare due gocce negli occhi. Ma il risultato è una protezione importante contro le fonti luminose dannose. Il che significa: lunghezze d’onda della luce visibile (Blu) e invisibile (UV), considerate tra le concause della degenerazione maculare legata all’età.
Una considerazione che va fatta anche nei soggetti operati di cataratta ne quali l’asportazione del cristallino naturale opacizzato e la conseguente sostituzione con un cristallino artificiale trasparente rende la retina vulnerabile nei confronti della luce e in particolare della luce blu, diffusa da lampadine a led, schermi di smartphone, computer, tablet.
Come risolvere il problema? Se occhiali da sole e cappellini sono senz’altro di aiuto, oggi è disponibile una soluzione, DRUSENoff collirio, che permette ai suoi ingredienti di penetrare nello stroma corneale (che da solo forma circa il 90% dello spessore di tutta la cornea, il tessuto trasparente che riveste la superficie anteriore dell’occhio), e di restarvi a lungo formando una vera e propria lente filtrante.
Il tutto grazie. una miscela di sostanze che comprende vitamina B2 (riboflavina), che assorbe la luce dannosa, la vitamina E TPGE e il MSM (metilsfulfonilmetano)ad elevata efficienza antiossidanti. Questo cocktail dunque protegge dal danno ossidativo a lungo termine.
In particolare, “l’effetto dipende dal consumo di principi attivi accumulati nello stroma corneale ed è inversamente proporzionale all’entità dell’attacco della luce” specifica il dottor Matteo Piovella, Presidente SOI, Società Oftalmologica Italiana. “Ad esempio, una condizione di luce naturale di entità media UVI5 (ossia l’indice ultravioletto che indica la forza delle radiazioni ultraviolette UV che producono le radiazioni solari in un particolare luogo e momento) , la durata della protezione è all’incirca di 4 ore. Considerando le condizioni di vita normali, si può prendere come riferimento standard proprio questo indice di riferimento. E una efficace protezione si può ottenere instillando 1 o 2 gocce di collirio al mattino e 1 all’ora di pranzo. Ciò non toglie che in condizioni in cui la luce è più forte come in barca, in montagna, etc la dose può essere aumentata”.