Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, torna a parlare di salute mentale lanciando la quarta edizione dell’(H)-Open day dedicato alle donne che soffrono di disturbi psichici, neurologici e del comportamento, in occasione della “Giornata Mondiale della salute mentale” che si celebra il 10 ottobre. Le strutture aderenti al progetto su tutto il territorio nazionale, durante la settimana dal 10 al 17 ottobre, apriranno le porte alla popolazione femminile offrendo servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile: visite psichiatriche, colloqui psicologici, test di valutazione del rischio di depressione, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo per ansia, depressione, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare.
La salute mentale è parte integrante della salute generale, indispensabile per il funzionamento individuale e sociale. I disturbi psichici rappresentano il 26% di tutte le disabilità e hanno un impatto pesante sulla quantità di vita e sulla sua qualità con gravi ripercussioni sul piano personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo. Portano spesso a isolamento e solitudine. Per questo è importante intervenire il prima possibile. Chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema: consente di condividere le proprie difficoltà, impostare tempestivamente le cure più appropriate e migliorare la qualità della vita. I disturbi psichici sono curabili, non tutti sono guaribili. E là dove non sia ottenibile la guarigione, possono essere adottati interventi efficaci in grado di ridurre l’intensità, la durata dei sintomi e le conseguenze.
L’obiettivo è quello di parlarne negli ambienti familiari ma anche in contesti sociali più ampi per far sì che le donne chiedano aiuto, si avvicinino alle cure e venga superato lo stigma che ancora affligge chi soffre di patologie psichiche. “L’(H)-Open Day sulla salute mentale, giunto alla sua quarta edizione, ha l’obbiettivo di migliorare l’accesso alle cure dei disturbi psichici femminili più frequenti”, spiega Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “La depressione, ad esempio, è uno dei principali problemi che affliggono la popolazione femminile e che ancora oggi viene troppo spesso trascurato. Nel corso delle passate edizioni, grazie all’impegno degli ospedali del network Bollini Rosa che hanno aderito al progetto, è stato possibile attivare servizi gratuiti ed esami (solo nel 2016 sono stati oltre 800!) che hanno contribuito a migliorare l’accesso alle cure”.
“La ‘Giornata Mondiale sulla salute mentale’ è dedicata quest’anno in particolare alle problematiche psichiche che si riscontrano in ambito lavorativo”, afferma Claudio Mencacci Direttore Dipartimento Neuroscienze e Salute mentale ASST Fatebenefratelli – Sacco. “Il lavoro costituisce il perno centrale della vita delle persone attive consentendo il mantenimento della autostima e della dignità. L’inserimento lavorativo delle persone con disturbi mentali e il loro accoglimento, sono elementi chiave dei percorsi di riabilitazione e guarigione”.
L’(H)Open day salute mentale gode del Patrocinio della Società Italiana di Psichiatria (SIP) e della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia (SINPF) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di AON, Janssen e Lundbeck.
I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a eventi@bollinirosa.it