50 anni e non sentirli. L’orologio del benessere sembra viaggiare al contrario per le donne italiane che sembrano più soddisfatte oggi, splendide cinquantenni, rispetto a quando avevano trent’anni in meno. A rivelarlo, la ricerca condotta da Victoria (il programma Procter & Gamble che con il sito victoria50.it, la rivista e il suo laboratorio di ricerche, è stato sviluppato proprio per le donne over 50, oltre 6 milioni in Italia) con l’obiettivo di fare luce sui loro desideri e aspirazioni.
Uno studio approfondito e dallo sguardo internazionale che ha ascoltato 6.563 donne tra i 50 e i 65 anni, delle quali 1.029 italiane, e dal quale si scopre che: le cinquantenni italiane si sentono bene con loro stesse, sanno cosa si adatta al loro fisico (85,2%), sono più sicure rispetto al passato (74,9%). Non solo: hanno un migliore senso dell’umorismo (70,8%), una maggiore possibilità di prendersi cura di loro stesse (69,4%) e più tempo libero per fare ciò che amano (64,8%). Così, se a 20 anni le italiane erano indubbiamente più felici e spensierate (27%), a 30 sentivano il peso delle responsabilità (27%), a 40 cresceva in loro un senso di ansia (36%), a 50 anni sono soprattutto sicure di ciò che sono diventate e padrone del proprio futuro (42%).
Con il passare degli anni cambiano le priorità delle italiane: a 20 anni la priorità è certamente l’amore (33%), a 30 i figli (31%), a 40 la casa (20%), e a 50 anni? Il prendersi cura di sé per il 32% delle intervistate. Donne che sono rese felici soprattutto dalle amicizie (80,5%), dall’immagine che hanno di loro stesse (74,7%) e dalla salute (71,9%). A seguire: dalla famiglia, ovvero i bambini (69%) e la relazione con il partner (66,9%), ma anche la relazione con i colleghi (64,1%) e la qualità dalla vita sessuale (il 64% è soddisfatta della propria vita sessuale e quasi il 50% ha rapporti sessuali migliori rispetto al passato).
Le cinquantenni italiane sono donne piene di brio che, per i prossimi 10 anni, vorrebbero: viaggiare di più (72%), conseguire un obiettivo di forma fisica (28%) e persino scrivere un libro (16%). Anche per questo, la loro filosofia di vita è un vero inno alla “mindfulness”: «Vivere il presente».
La maggiore libertà deriva dai minori impegni familiari dettati, ad esempio, dai figli che crescono e vanno via di casa: in Italia appena il 18,4%, rispetto al 42,8% della Francia, al 37% della Germania e al 29,9% del Regno Unito. A ciò si aggiunge il raggiungimento della pensione, specie per le donne del Nord Europa: il 27,1% delle francesi, il 24,5% delle inglesi, il 23,3% delle tedesche, mentre l’Italia si accontenta dell’11% e la Spagna appena del 9,5%.
Economicamente, i 50 anni per le italiane non coincidono sempre con un periodo di maggiore sicurezza economica: per il 53,4% non è vero che si hanno più soldi (contro 51,2% della media europea) e il 65,4% non è d’accordo sul fatto di poter spendere ora più denaro per se stessa (rispetto al 60,9% della media) e soprattutto, le italiane non pensano di avere sempre del denaro a disposizione per viziarsi (62,7%).
Nella classifica dei valori i più importanti restano, senza distinzione di nazionalità: la famiglia, i figli e l’amicizia. La maggioranza delle donne italiane (68%) infatti, ritiene che i figli siano l’affetto più importante della loro vita, in coerenza con i risultati rilevati in altri Paesi europei (Francia 71,3%, Regno Unito 67%, Germania 62,7%, Spagna 62,4%). Al secondo e terzo posto vi sono il rispetto della propria famiglia (46,3%) e del proprio partner (40,7%). Ma anche: un matrimonio di successo (39,0%), l’amore (32,4%) e una grande amicizia (31,1%). Alle soddisfazioni professionali spetta solo il 10% delle preferenze italiane, contro una media europea del 12,8%, ben al di sotto del punteggio tedesco del 25,9%.
Parlando di tecnologia è la cinquantenne italiana la più al passo con i tempi: sarebbe persa senza tablet e cellulari e non ha paura di sperimentare la new tech. Anzi, con gli anni, diventa sempre più esperta (76,6%) e spende molto del suo tempo libero a surfare sui social media, tendenza condivisa con le spagnole (70,7%), mentre inglesi (61,5%), tedesche (51,7%) e francesi (49,9%) sono molto meno dipendenti da tablet, cellulare e applicazioni tecnologiche. Non stupisce, dunque, che nel tempo libero le cinquantenni del nostro Paese amino soprattutto leggere (69,4%) e surfare sui social media che, dopotutto, sono la via moderna per socializzare con gli amici (57,7%).
Altra priorità delle 50enni italiane sono i loro genitori (25,6%) e gli hobby (22,2%). I primi soprattutto perché diventano anziani e hanno bisogno di aiuto, ma non potendo contare su un buon welfare pubblico, spetta a loro prendersene cura. Le italiane, infatti, pensano che dedicare del tempo a se stesse sia importante tanto quanto dedicarlo agli altri (88,7%), specie se si tratta dei loro genitori.
“Che le cinquantenni italiane fossero in gamba, grintose e determinate non avevamo dubbi. Oggi però, con questa approfondita ricerca, scopriamo qualcosa in più: le vediamo piene di interessi, per nulla spaventate dal tempo che passa, legate alle loro radici, ma al tempo stesso curiose del futuro. E il primato che mi ha colpito di più è quello tecnologico: l’utilizzo dei social media molto più alto delle altre donne Europee. Le interviste ci restituiscono quindi donne realiste, pragmatiche, sicure di ciò che sono e di ciò che fanno. Insomma, è un gran bel risultato per una categoria che spesso deve faticare più di altre per far sentire la propria voce nella società. E con questa ricerca, P&G con Victoria ha voluto, ancora una volta, dedicarsi alle donne dai 50 anni in su, sempre di più una risorsa per l’intera comunità, in Italia come in Europa”, commenta Barbara Del Neri, Direttore Corporate Marketing Procter & Gamble Sud Europa.
Victoria50.it, oltre ad essere uno spazio virtuale dove le donne 50+ possono confrontarsi e trovare suggerimenti, offre a tutte le esperte iscritte la possibilità di opportunità di shopping sempre nuove: ultima tra tutte, l’iniziativa con Acqua & Sapone che a fronte di un acquisto di 50 euro, restituisce la metà del valore in un buono spesa da 25 euro, spendibile presso il punto vendita di fiducia. La piattaforma Victoria comprende anche il magazine Victoria e il laboratorio Victoria, per monitorare, attraverso sondaggi, le aspettative e le dinamiche quotidiane del target, sviluppando attività di valorizzazione come momenti di aggregazione, offerta di nuovi servizi e prodotti modellati sulle loro esigenze.