Anche quest’anno a Monzambano torna la Festa dell’Uva, che dal 19 al 22 settembre animerà il comune morenico con degustazioni, ottima gastronomia e momenti ludici.Sembrerà di camminare in un mondo lontano.
Il borgo è animato da popolani affaccendati nei lavori quotidiani: c’è chi impasta, chi pigia, e chi accudisce gli animali, il tutto per una grande festa all’insegna della tradizione. Tra le strette vie e muri in sasso dell’antico borgo medioevale, risuonano musiche di un tempo, sfila il corteo dei nobili signori, giunti in onore del grande banchetto a conclusione di una provvida vendemmia.
Brulica di gente il mercato, con venditori che donano ai passanti assaggi di tipici prodotti locali: sugol, uva, miele, pane, formaggio, vino e altre bevande ristoratrici. Le botteghe mostrano antichi mestieri; lavorano pittori, incisori, scultori, speziali, maniscalchi, impagliatori. Mangiafuoco, giocolieri, musicanti e danzatrici animano la festa. Sulla rocca, salendo fin sopra al Castello, si arriva al gran banchetto. La cucina è in fermento. Tra signori e cavalieri, feste e battaglie, antiche torri e villaggi, maghi e cartomanti leggono il passato e il futuro, soldati di guardia effettuano il loro giro di ronda: una manifestazione da non perdere!