Trenino rosso del Bernina: un viaggio mozzafiato da Tirano a St. Moritz 

Una giornata straordinaria? Attraversare le Alpi con il trenino rosso del Bernina! Si arrampica da Tirano, in Valtellina, fino all’Ospizio Bernina, situato a 2.253 metri d’altitudine, per poi ridiscendere fino a St. Moritz. La Valposchiavo, il Lago Bianco, il Massiccio del Bernina, il ghiacciaio del Morteratsch si avvicendano lungo una delle trasversali alpine più affascinanti del mondo.

La tratta ferroviaria s’inserisce armoniosamente nel paesaggio montano del Massiccio del Bernina. Seguendo sinuose curve e senza l’ausilio della cremagliera, il convoglio conduce dalla italiana Tirano alla mondana St. Moritz.

Alla gioia della vista segue quella del palato, poiché a St. Moritz i viaggiatori potranno gustare un piatto di Rösti con pancetta e un uovo al tegamino, prima di fare ritorno a Tirano con il Bernina Express .

Fino al 30 novembre 2022 c’è un’offerta speciale sulla spettacolare tratta, patrimonio UNESCO, da Tirano a St. Moritz: viaggio andata/ritorno e pranzo inclusi. 99 euro per due persone. L’offerta comprende:

  • Viaggio di andata e ritorno con il Trenino Rosso da Tirano a St. Moritz, per 2 persone in 2a classe. Supplementi inclusi.
  • Prenotazione del posto a sedere per il viaggio di andata e ritorno a bordo delle moderne carrozze panoramiche.
  • Pranzo a St. Moritz in uno dei ristoranti sottostanti: insalata come antipasto, piatto di Rösti con pancetta e uovo al tegamino, bevande escluse. Su richiesta è possibile ordinare un menù vegetariano.
  • Informazioni importanti (riguardanti la tratta) con altoparlante in tedesco, inglese e italiano lungo la tratta Tirano – St. Moritz.. Lungo la tratta St. Moritz – Coira gli annunci sono solo in inglese e tedesco

Una curiosità?  l’Hotel Waldhaus am See, uno dei ristoranti convenzionati, ospita il Devil’s Place, il Whisky Bar che dal 1996 è entrato a far parte del Guinness dei primati. Con 2’500 tipi di whisky offre la più ampia scelta al mondo. Anche la cantina dei vini, con 50’000 bottiglie, ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello mondiale.

Per prenotazioni www.rhb.ch/99

Sapevate che……

  • Il Bernina Express è solo il convoglio panoramico; “trenino rosso del Bernina” viene usato comunemente in Italia per indicare la tratta tra Tirano e St. Moritz viaggiando sulla Ferrovia retica che è appunto contraddistinta dal colore rosso.
  • La Ferrovia retica è la compagnia ferroviaria che gestisce la linea ferroviaria nel Canton Grigioni (come se fosse Trenord). Esempio: Samedan, Davos, Arosa, Coira, Maienfeld, Disentis sono tutte località grigionesi servite dalla Ferrovia retica.
  • Il treno è un vero prodigio di ingegneria ferroviaria che viaggia da oltre un secolo collegando Tirano, in Valtellina, alla mondana St. Moritz. Il trenino rosso si inerpica fino a 2’253 metri con tratti fino al 70 per mille di pendenza ma senza cremagliera. Nata per il trasporto pendolari, è una delle ferrovie turistiche più amate del mondo per la spettacolarità del territorio attraversato.
  • Fra i punti più emozionanti il viadotto elicoidale di Brusio, l’Alp Grüm, il lago Bianco e la curva di Montebello con vista sul Massiccio del Bernina e sul ghiacciaio del Morteratsch. Il tracciato rappresenta un esempio eccezionale e innovativo, dal punto di vista tecnico, di accesso al paesaggio alpino. Per questo la linea del Bernina (Tirano – St. Moritz) e dell’Albula (St. Moritz – Thusis) sono state inserite nel patrimonio UNESCO nel 2008.
  • Il viadotto elicoidale di Brusio è il vero e proprio emblema della linea del Bernina. Una volta passata la stazione di Brusio, la linea ferroviaria compie un intero giro su se stessa, permettendo al treno di superare un notevole dislivello senza attraversare un solo tunnel. Il percorso all’aperto, al di sopra del viadotto, offre ai passeggeri un’ottima visuale su questa opera magistrale della tecnica ferroviaria e sul fantastico panorama.
  • Ad Alp Grüm si trova probabilmente l’unico ristorante raggiungibile solo con il treno. La terrazza offre una vista eccezionale sul ripido massiccio del Bernina, sulle nevi perenni del ghiacciaio del Palü e sulla soleggiata Valposchiavo. Non appena ripartiti, si apre una nuova visuale sul Lago di Poschiavo e sulle lontane Alpi bergamasche.
  • Il valico del passo è uno dei momenti clou del percorso del Bernina Express. Con i suoi 2253 metri d’altitudine, l’Ospizio Bernina, situato sull’omonimo passo, è la stazione più alta della Ferrovia retica. Prima di salire in quota, il treno supera lo spartiacque tra il mar Nero e l’Adriatico, con i tre laghi Lej Pitschen, Lej Nair e Lago Bianco.
  • Tra Celerina e Bever si possono ammirare le case engadinesi, tipiche costruzioni contadine della regione. Gli edifici, quasi tutti di 3 piani, si distinguono per gli imponenti muri di pietra, le profonde finestre allineate e gli sgraffiti, la particolare decorazione sulle facciate. Per ottenerle si applicano diversi strati di intonaco colorato e successivamente si grattano via forme e superfici.
  • Il comune di Domleschg è una delle zone più ricche di castelli d’Europa, vista la sua posizione di passaggio per i passi alpini dello Spluga, del San Bernardino e del Giulio. Castelli, fortezze e rovine si allineano come le perle di una collana. La costruzione più imponente è il castello di Ortenstein, che veglia dall’alto di uno strapiombo di120 metri sul comune di Tomils.

 

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