A volte non e’ solamente una questione di eta’, ma sta di fatto che quando il viso o altre parti del corpo “cedono”, non sempre e’ facile accettarlo. In particolare, ci sono alcune zone, come collo, interno braccia, interno cosce e addome, che sono particolarmente rilassate.
Per rimediare, c’e’ una tecnica di bio-lifting (JBP V LIFT e V LIFT PREMIUM) non invasiva che viene interviene tramite dei fili riassorbibili in PDO (Polidiossanone) inseriti nel derma o nel sottocute con l’ausilio di aghi sottili, senza ancoraggio, con un’azione di biostimolazione e rassodamento, nel caso dei fili lisci, con un’azione di distensione e trazione del tessuto soprastante nel caso dei fili spinati bidirezionali o dei fili spinati quadri-direzionali o in 4D.
I fili vengono impiantati seguendo l’orientamento delle direttrici gravitazionali. In questo modo esercitano un’azione di sostegno e di “stiramento” della matrice extracellulare e stimolano la produzione delle fibre del collagene nel momento in cui vengono introdotti, creando una struttura sottocutanea con la funzione di contrastare il cedimento verso il basso della pelle. Non sono necessari punti di sutura, poiché il meccanismo su cui si basano i fili è di tipo biologico e fisiologico.
I risultati sono naturali, si ottiene un sostegno delle zone rilassate, un effetto di sollevamento e tonificazione, un ripristino dei contorni e dei cedimenti di viso e corpo e un miglioramento della texture e dell’elasticità cutanea con azione liftante della pelle.
Gli effetti estetici derivanti dall’impianto di fili in PDO, sono immediati quando c’è l’indicazione per i fili spinati di distensione e trazione, si producono gradualmente con quelli lisci e sono visibili a partire dalla 2-3 settimana, raggiungono il picco massimo a circa 3 mesi dal trattamento e perdurano per un periodo compreso tra 12 e 18 mesi.
Il trattamento e’ indicato per le persone tra i 35 e i 65 anni quando mostrano i primi segni di lassità ma anche quando oramai sono conclamati. E’ perfetto quindi sia come trattamento preventivo sia come trattamento riparativo di cedimenti gravitazionali.
Dopo l’impianto nel post trattamento basta evitare un’eccessiva esposizione solare e, se necessario, usare la massima protezione (SPF 50+). Alla fine della seduta non vi è nessun effetto collaterale, si può riprendere la propria attività e utilizzare anche il make-up abituale.
Il PDO è il materiale utilizzato più comunemente per le suture chirurgiche riassorbibili, incluso la chirurgia cardiaca, non ha attività allergizzante, non produce intolleranze ne meccanismi immunogenici. Sono assenti metalli pesanti (incluso il Nichel). I fili sono veicolati da aghi; è quindi importantissima la qualità degli stessi per minimizzare il più possibile gli eventuali effetti collaterali tra cui: sanguinamenti, irritazioni, edemi, ematomi.