Perturbatori endocrini: i nuovi nemici della pelle e della salute

Se ne sente parlare da qualche anno, ma spesso in modo superficiale. Ma l’argomento è non soltanto di attualità, bensì di estrema importanza per la salute. Della pelle e non solo. I perturbatori endocrini sono sostanze presenti ovunque (nell’aria, nel suolo, nel cibo, nei cosmetici e in molti oggetti di uso quotidiano), e rappresentano una sorta di inquinamento invisibile a cui siamo costantemente esposti. 

I perturbatori endocrini sono sostanze che, come suggerisce il nome stesso, alterano il funzionamento del sistema endocrino. Talvolta, anche dosi minime sono in grado di bloccare o modi care l’azione degli ormoni, con un certo numero di conseguenze per l’organismo. Sono accusati, in particolare, di ridurre la fertilità, favorire certe malformazioni genitali, essere all’origine della pubertà precoce, causare malattie croniche come l’obesità, determinate tipologie di tumori e malattie neurodegenerative.

Le conseguenze dell’esposizione ai perturbatori endocrini variano secondo l’età. La tossicità è più elevata per le categorie dette “vulnerabili“: feto, neonati, bambini e adolescenti. La maggior parte dei perturbatori sono sostanze lipofile che vengono stoccate nel tessuto adiposo. Una volta nell’organismo possono essere trasmessi al feto attraverso il sangue, il liquido amniotico o, per i lattanti, il latte materno. L’80 o il 90% di queste sostanze tossiche passa nel latte materno e l’assorbimento per un neonato è dieci volte superiore rispetto all’adulto.svr_sun_secure_testato perturbatori endocrini

Gli effetti avversi dell’esposizione ai perturbatori endocrini sono riscontrabili solo a diversi anni di distanza.Dato che le sostanze chimiche incriminate sono circa 800, la poca chiarezza riguardo ai prodotti che ci circondano tende ad alimentare i timori dei consumatori di fronte alle scelte d’acquisto.  Al momento, dunque, non esiste una lista ufficiale. Le sostanze sospettate di creare interferenze, lo sono a causa della propria struttura molecolare e sulla base di osservazioni fatte da vari team di ricercatori.

per venire incontro ai consumatori,  SVR ha voluto dare il proprio contributo, soprattutto su aspetti oggi noti, come i test endocrini realizzati sui prodotti finiti. Obiettivo: testare i trattamenti rivolti alle categorie più vulnerabili e riformulare quelli risultati non idonei in fase di test.

Per sapere se le formule dei cosmetici SVR provocano interferenze endocrine sull’organismo, è stato fatto eseguire un test  dal laboratorio Watchfrog, un centro indipendente specializzato da oltre dieci anni nella misura degli e etti dei perturbatori endocrini sugli organismi viventi, i nostri prodotti niti, all’interno delle loro confezioni: solari, cicatrizzanti, trattamenti anti-acne e anti-macchie.svr_topyalise_testato perturbatori endocrini

Questa tecnologia rivela le reazioni naturali degli organismi allo stato embrionale dinanzi ai perturbatori ma senza modi carne la siologia o il funzionamento genomico. L’obiettivo è di consentire alle industrie di scegliere in modo consapevole gli ingredienti da utilizzare e anche di modi care le proprie formule.

Il simbolo “Testato sui perturbatori endocrini” garantisce che il prodotto finale non ha alcun effetto nocivo sul funzionamento endocrino (ormoni estrogeni, androgeni e tiroidei).

 

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