In occasione della 34° edizione del Palio dei Cantù di Martinengo si respira aria di festa e atmosfere medievali. Due giorni per scoprire il fascino di antiche tradizioni e una divertente corsa di asinelli.
Un’appuntamento tradizionale per gli abitanti del piccolo borgo bergamasco e per i tanti appassionati che vogliono godere dell’atmosfera di un tempo lontano. Un fine settimana in cui il Medioevo più autentico torna intenso e vivo per le piazze e vie del paese, due giorni per scoprire i segreti del borgo, la sua storia e ospitalità, con l’immancabile corsa finale degli asinelli.
Sabato 18 ottobre è tutta dedicata alla scoperta delle bellezze locali: alle 16:30 la Pro Loco organizza una visita guidata per il paese. In serata è il Marendì del Palio a focalizzare l’attenzione, con una cena itinerante “sota i portech di Martinench” (sotto i portici di Martinengo), che permette di raccogliere i fondi per sostenere l’evento principale. Per partecipare alla cena ci si munisce del piatto del Palio, insieme al quale si ricevono un carnet, una mappa per orientarsi e una lista con tutti i prodotti tipici che vengono distribuiti per il centro del paese.
Terminata la cena, nella suggestiva Piazza Castello illuminata solo da torce e bracieri, il Medioevo in castello ricrea la suggestiva atmosfera di secoli passati, tra spettacoli e giocoleria.
Domenica 19 ottobre la festa entra nel vivo. A partire dalle 10.00 l’accampamento medievale, la successiva estrazione e attribuzione degli asinelli ai Cantù, il combattimento degli armigeri e l’esibizione degli sbandieratori fanno da meravigliosa introduzione alla sfilata medievale, in programma alle 14.00, e alla rappresentazione in Piazza Maggiore.
Questi due momenti vedono in competizione i sette Cantù del paese: la sfida consiste nel creare la rievocazione storica migliore, i costumi più belli e le scene più autentiche, il tutto valutato da una giuria storicamente competente. Alle 16.30 comincia la corsa del Palio: a disputarsi la vittoria sono i simpatici asinelli del paese, impegnati in due giri del percorso transennato nel centro storico di Martinengo tra risate, tifo, e gli incitamenti dei fantini, tutti tesi a vincere la proverbiale testardaggine di questi animali. Vanno a premio i primi tre a tagliare il traguardo.