Basta guardarsi attorno per vedere come l’utilizzo della tecnologia tra gli over 60 – i cosiddetti Baby Boomer – sia in continua ascesa. Dai servizi di messaggistica all’informazione, ai giochi online, fino ai social network, genitori e nonni sono sempre più smartphone-friendly, per tenersi in contatto con amici e parenti e mantenere la mente giovane. E grazie al lockdown, il fenomeno ha subito un’ulteriore accelerazione, invitando utenti di ogni età a trascorrere più tempo utilizzando i dispositivi digitali. Ecco allora che i senior si sono rivolti ai propri schermi portatili per tenersi al passo con le ultime notizie (72%), chiacchierare al telefono con i propri famigliari e amici (35%), oppure sperimentare nuove ricette in cucina (51%).
Ma se l’entusiasmo non manca, quando si tratta di approcciarsi alla tecnologia, quanto possono dirsi veramente autonomi i senior? Per Wiko – brand di telefonia da sempre attento all’analisi dei fenomeni e dei trend del digitale – in un paese come l’Italia, è fondamentale consentire agli over 60 di connettersi e cogliere i benefici che la tecnologia è in grado di offrire loro. Il brand sviluppa infatti dispositivi e funzionalità in grado di rispondere alle loro esigenze – dal design dei propri smartphone, estremamente maneggevole, alle modalità di utilizzo come il Simple Mode – e supporta questa generazione nell’assunzione del pieno “governo” degli strumenti tecnologici.
Ecco una serie di brevi, semplici consigli per i Baby Boomer per aiutarli a diventare più smart con la tecnologia, in breve tempo.
- La collaborazione è il primo passo verso l’autonomia: chiedere aiuto a figli e nipoti non è sbagliato. È vero che i ragazzi tendono a storcere il naso e spazientirsi di fronte a un senior che non è abbastanza veloce o dimentica i passaggi da seguire nell’utilizzo di smartphone e app. Ma è anche vero che non c’è momento migliore di questo per supportarsi a vicenda: in questa fase di distanziamento sociale abbiamo riscoperto l’importanza delle app di videochiamata per tenersi in contatto anche con nonni e parenti più anziani. Chi ha competenze digitali più elevate può quindi aiutare i propri cari a imparare a utilizzare questi strumenti, contribuendo ognuno nel proprio piccolo a fortificare le skill tecnologiche di tutti.
- Seguire i video tutorial su YouTube permette di scoprire i segreti dell’uso dello smartphone in modo facile e veloce. Seguendo le video-rubriche è dunque possibile imparare come sfruttare al meglio le caratteristiche del proprio smartphone accedendo alle impostazioni del telefono.
- “Maneggiare con cautela”: sviluppare un approccio critico a Internet e ai social per evitare le “bufale”. Gli over 60 a volte tendono a farsi influenzare troppo facilmente dai social network. Ma nell’era delle fake news adottare un approccio critico è fondamentale: è necessario valutare ogni informazione online, verificandone la fonte, prestando attenzione alla coerenza del testo ed evitando di condividerla in caso non si sia sicuri della sua attendibilità.
- Sbagliando si impara: sperimentare con il proprio dispositivo è, in definitiva, il modo migliore per scoprire fino a dove si può arrivare. Complici il maggiore tempo libero e le ritrovate riunioni “a distanza” con i congiunti e gli amici, ogni occasione è buona per imparare! Basta smanettare con le app di gioco online – dal Sudoku all’enigmistica ai giochi di carte – o provare nuove angolazioni e impostazioni per scattare delle belle fotografie ai nipoti da portare sempre con sé.
- Non ci sono limiti, neanche di tempo: con particolari programmi (il View4 – il nuovo flagship di Wiko) è possibile mettere alla prova le funzionalità del telefono dimenticandosi il caricabatterie per 3 giorni di fila, grazie alla batteria da 5.000 mAh certificata da SmartViser. Così, anche i senior possono diventare “maratoneti” del digitale: non resta che armarsi di pazienza ed entusiasmo per correre verso l’autonomia tecnologica e approfittare dei suoi vantaggi e delle opportunità!