Nuove regole anti covid: da lunedì 27 vietati ai no-vax ristorante, stadio o teatro

Stop a feste in piazza e discoteche fino al 31 gennaio, super Green Pass per bar e musei. Mascherine anche all’aperto, Ffp2 in cinema, stadi, metropolitane e bus. Ma non solo. Niente più caffè al bancone per i non vaccinati, tamponi a campione per chi entra in Italia anche dai valichi di frontiera, 9 milioni per garantire uno screening nelle scuole e assicurare il rientro in sicurezza dopo le vacanze.

Con Omicron salita al 28% dei casi e destinata ad esplodere nelle prossime settimane e il record assoluto di positivi in quasi due anni di pandemia, oltre 44mila in 24 ore, il governo vara un nuovo decreto, che blocca tutti gli eventi e le feste in piazza e i concerti all’aperto fino al 31 gennaio in tutta Italia per evitare assembramenti.  Chiuse anche le discoteche e i locali da ballo.

Fino alla conclusione dello stato di emergenza, previsto al momento per il 31 marzo, potranno prendere il caffè o mangiare al bancone solo i vaccinati e i guariti: il decreto prevede infatti l’obbligo del Super Green Pass anche per i servizi di “ristorazione al banco”, mentre fino ad oggi bastava il pass base.

Il Super Green Pass, a partire dal 30 dicembre, è esteso anche a musei e luoghi di cultura, a piscine, palestre e sport di squadra, ai centri benessere e ai centri termali, ai centri culturali, sociali e ricreativi, alle sale gioco, sale bingo e casinò. Non si potrà più entrare con il solo tampone. Per accedere a Rsa e hospice, invece, si dovrà aver fatto il booster oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà fare anche il tampone.

Arriva l’obbligo di utilizzo anche all’aperto in tutto il paese fino al 31 gennaio delle mascherine con estensione dell’obbligo delle Ffp2 fino alla fine dello stato d’emergenza per cinema, teatri, stadi, palazzetti e mezzi di trasporto compresi bus e metrò. In tutti questi luoghi, inoltre, è vietato il consumo di cibi e bevande.

Dal primo febbraio il Green Pass  varrà 6 mesi poiché ormai è certo che la protezione dei vaccini cala fortemente dopo 180 giorni. La misura scatterà dunque tra 40 giorni proprio per dare tempo a tutti coloro che non la hanno ancora fatta di fare la terza dose. Con un’ordinanza del ministero della Salute verrà inoltre anticipata ulteriormente la possibilità di fare il booster: da 5 a 4 mesi.

Il governo ha deciso di rafforzare i controlli alle frontiere: verranno fatti in aeroporti, porti, stazioni e valichi terrestri dei test antigenici o molecolari a campione su chi entra in Italia. In caso di positività, si dovrà andare in isolamento per 10 giorni, se necessario anche nei Covid Hotel.

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