Farmaci scaduti? Chi in casa non ne ha? Praticamente nessuno. Capita sempre di trovarne nell’armadietto o nella scatola dei medicinali. Ma una volta verificata la data e confermata la scadenza sappiamo cosa farne? Dove buttarli in modo corretto?
Per rispondere a questa domanda, ASSOSALUTE ha lanciato due indagini: la prima, condotta da IPSOS a dicembre 2022, volta ad analizzare “il viaggio del farmaco”, dalla sua gestione alla conservazione, fino allo smaltimento dei farmaci esauriti e di quelli scaduti; la seconda, in collaborazione con l’Istituto The Fool, lanciata a settembre 2023, si è invece focalizzata sulla fase evidenziata dalla ricerca IPSOS come più critica per i cittadini in termini di errori di comportamenti nella gestione del farmaco scaduto.
Ed ecco i risultati. Dalla ricerca IPSOS emerge che 1 italiano su 2 è consapevole dell’esistenza degli appositi contenitori (bidoni) per differenziare i farmaci (49%) e che la farmacia rappresenta il punto di smaltimento dei farmaci scaduti (47%); eppure, oltre il 70% non sa cosa debba essere buttato nei contenitori. Rimangono in molti, ad esempio, a gettare tutta la confezione (scatola e farmaco scaduti) nei contenitori (1 italiano su 4), e l’errore che si commette più frequentemente è quello di buttare i contenitori di farmaci liquidi nella plastica o nel vetro dopo averli svuotati. Rimane, inoltre, bassa la percentuale di coloro che sanno che i medicinali scaduti possono essere conferiti presso le isole ecologiche.
Da questi dati, dunque, con l’obiettivo di educare e informare il cittadino sul corretto smaltimento dei farmaci scaduti, ASSOSALUTE nasce una campagna digitale intitolata “Non Mi Scadere Sui Farmaci”, che ha visto il coinvolgimento anche di rappresentanti istituzionali quali Marco Cossolo, Presidente Federfarma, Andrea Mandelli, Presidente FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Anna Lisa Mandorino, Segretaria Generale di Cittadinanzattiva, e Carlo Maria Salvemini, Delegato ANCI Energia e Rifiuti. La campagna sarà on air, con un primo flight, per 6 settimane, a partire dal 23 ottobre, sui canali social Facebook, Instagram, YouTube, TikTok .
Attraverso il format di quiz interattivi e un tono semplice e diretto, sostenuto anche dal testimonial della campagna, Enrico Papi, “Non Mi Scadere Sui Farmaci” mira a informare ed educare gli utenti sulle corrette abitudini circa lo smaltimento di farmaci scaduti.
Più in dettaglio i dati delle ricerche mostrano poi come la prossimità dei bidoni sia un elemento importante affinché i cittadini siano incentivati a comportamenti virtuosi, così come lo è una informazione capillare e da molteplici fonti. Nell’oltre la metà dei casi, le farmacie e i farmacisti seguiti dagli enti locali e dalle istituzioni sono visti come i canali di informazione più autorevoli. Ruolo non irrilevante, in tal senso, è riconosciuto anche alle Aziende farmaceutiche che vengono identificate da un italiano su tre come fonti di informazione.
La pratica di un corretto smaltimento cresce con l’avanzare dell’età: complice il fatto che ne fanno un uso minore e che non sono coloro che in casa si occupano dei rifiuti, i giovani risultano meno ingaggiati sul tema. Se si considera che rappresentano la popolazione generalmente più attenta e sensibile alle tematiche ambientali, sorprende comunque che sia proprio quello della fascia di età più giovane il cluster che approccia il tema con maggiore superficialità e, per questo, emerge con maggiore urgenza la necessità di un percorso di educazione e informazione capace di influenzare le abitudini e di portare le persone, sin da giovani, a comportamenti consapevoli e piccoli gesti che possono far la differenza.