“NON CHIAMATELO AMORE: IDENTIKIT DI UN RAPPORTO PATOLOGICO”

Com’è possibile riconoscere l’identikit di un rapporto patologico? E, ancora, come è possibile evitare i drammi che ne conseguono? Se ne parlerà, giovedì 21 novembre alle 18.00 al Centro Comunicazione Bayer (Viale Certosa 130-Milano), in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, nel corso dell’undicesimo incontro di Conosciamoci Meglio, con l’appuntamento dal titolo “Non chiamatelo amore: Identikit di un rapporto patologico”. L’ingresso è gratuito previa registrazione su Eventbrite. Sono ancora troppe, infatti, le persone che subiscono violenze, specie tra le mura domestiche. Spesso le vittime chiedono aiuto troppo tardi o non fanno in tempo a rivolgersi alle persone giuste, perché isolate, impaurite o non sanno come muoversi.

I protagonisti di questo undicesimo incontro: Mario Mancini (Endocrinologo dell’Ospedale San Paolo di Milano), Elisabetta Sala, (volontaria C.A.DO.M. – Centro Aiuto Donne Maltrattate Di Monza), e Stefania Bartoccetti dell’Associazione Telefono Donna, che racconteranno l’attività quotidiana del Centro e illustreranno quali sono i campanelli d’allarme che indicano che ci si trova in un rapporto “patologico”.

Il ciclo di incontri “Conosciamoci meglio” sono realizzati da Bayer, con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con UNAMSI (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione): libera Associazione senza fini di lucro, costituitasi a Roma nel 1957 che riunisce i Giornalisti iscritti all’Ordine (professionisti e pubblicisti) che si occupano di comunicazione e informazione sui temi della Sanità, della Salute e della Ricerca biomedica.

Bayer Italia, in occasione dei 120 anni della sua presenza nella città di Milano e in concomitanza con l’inaugurazione di un nuovo centro comunicazione dotato delle più moderne tecnologie, si apre alla cittadinanza con un ciclo di conferenze preserali su tematiche d’attualità e di rilevanza sociale.

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