FUOCHI EPIFANICI IN FRIULI

L’Epifania è il momento dell’anno in cui il Friuli Venezia Giulia è veramente “crepitante” e la festa “si infiamma”, accadrà anche nel 2023 con fuochi epifanici e pignarûi.

L’elemento che caratterizza l’Epifania in regione è infatti il fuoco. Fuoco che arde nei falò in tutti i borghi nelle giornate del 5 e 6 gennaio e che illumina il paesaggio con un alone di magia,  per scacciare i brutti ricordi dell’anno appena finito e per trarre auspici sui mesi che verranno.

sulla loro cima a volte viene posto un fantoccio dalle fattezze di una strega.

Al loro cospetto ci si scalda con il vin brulè (vino caldo aromatizzato con cannella e chiodi di garofano) e si mangia una tradizionale pinza (una focaccina con farina di mais, pinoli, fichi secchi e uvetta; quest’ultima, sinonimo di abbondanza, la rende un cibo

Falò da cui i più anziani riescono a trarre previsioni sull’anno appena cominciato in base alla tipologia ed all’orientamento del fumo e delle faville.

I falò  sono scampoli di ricordi di un antico mondo pagano, antecedente addirittura ai Celti, conservati dal Cristianesimo e giunti fino a noi.

Nel secolo scorso l’usanza dei pignarûi, seppur molto diffusa ed estremamente cara alle nostre genti, ha rischiato di andare persa;.
Fortunatamente è stata coltivata con fervore in alcuni borghi, primo tra tutti Tarcento, che ne hanno preservato il significato e hanno favorito la rinascita capillare del fenomeno su tutto il territorio regionale.

Qui di seguito ecco alcuni dei tanti, tantissimi, fuochi che si accendono in Friuli Venezia Giulia tra il 5 e il 6 gennaio.
presto se ne aggiungeranno altri.
Torna presto a trovarci

 

L’Epifania è il momento dell’anno in cui il Friuli Venezia Giulia è veramente “crepitante” e la festa “si infiamma”, accadrà anche nel 2023 con fuochi epifanici e pignarûi.

L’elemento che caratterizza l’Epifania in regione è infatti il fuoco. Fuoco che arde nei falò in tutti i borghi nelle giornate del 5 e 6 gennaio e che illumina il paesaggio con un alone di magia,  per scacciare i brutti ricordi dell’anno appena finito e per trarre auspici sui mesi che verranno.

Sulla loro cima a volte viene posto un fantoccio dalle fattezze di una strega.

Al loro cospetto ci si scalda con il vin brulè (vino caldo aromatizzato con cannella e chiodi di garofano) e si mangia una tradizionale pinza (una focaccina con farina di mais, pinoli, fichi secchi e uvetta; quest’ultima, sinonimo di abbondanza, la rende un cibo propiziatorio).

Falò da cui i più anziani riescono a trarre previsioni sull’anno appena cominciato in base alla tipologia ed all’orientamento del fumo e delle faville.

I falò  sono scampoli di ricordi di un antico mondo pagano, antecedente addirittura ai Celti, conservati dal Cristianesimo e giunti fino a noi.

Nel secolo scorso l’usanza dei pignarûi, seppur molto diffusa ed estremamente cara alle nostre genti, ha rischiato di andare persa;.
Fortunatamente è stata coltivata con fervore in alcuni borghi, primo tra tutti Tarcento, che ne hanno preservato il significato e hanno favorito la rinascita capillare del fenomeno su tutto il territorio regionale.

Qui di seguito ecco alcuni dei tanti, tantissimi, fuochi che si accendono in Friuli Venezia Giulia tra il 5 e il 6 gennaio.
presto se ne aggiungeranno altri.
Torna presto a trovarci!

 

Molto spesso i fuochi epifanici sono organizzati da gruppi spontanei, quindi gli orari possono variare.

NOTA!

A causa dello smog e delle condizioni meteorologiche, i prefetti potrebbero annullare, bloccare o sospendere l’accensione dei falò epifanici per non aggravare la concentrazione di polveri sottili nell’aria.

L’Epifania è il momento dell’anno in cui il Friuli Venezia Giulia è veramente “crepitante” e la festa “si infiamma”, accadrà anche nel 2023 con fuochi epifanici e pignarûi.

L’elemento che caratterizza l’Epifania in regione è infatti il fuoco. Fuoco che arde nei falò in tutti i borghi nelle giornate del 5 e 6 gennaio e che illumina il paesaggio con un alone di magia,  per scacciare i brutti ricordi dell’anno appena finito e per trarre auspici sui mesi che verranno.

Sulla loro cima a volte viene posto un fantoccio dalle fattezze di una strega.

Al loro cospetto ci si scalda con il vin brulè (vino caldo aromatizzato con cannella e chiodi di garofano) e si mangia una tradizionale pinza (una focaccina con farina di mais, pinoli, fichi secchi e uvetta; quest’ultima, sinonimo di abbondanza, la rende un cibo propiziatorio).

Falò da cui i più anziani riescono a trarre previsioni sull’anno appena cominciato in base alla tipologia ed all’orientamento del fumo e delle faville.

I falò  sono scampoli di ricordi di un antico mondo pagano, antecedente addirittura ai Celti, conservati dal Cristianesimo e giunti fino a noi.

Nel secolo scorso l’usanza dei pignarûi, seppur molto diffusa ed estremamente cara alle nostre genti, ha rischiato di andare persa;.
Fortunatamente è stata coltivata con fervore in alcuni borghi, primo tra tutti Tarcento, che ne hanno preservato il significato e hanno favorito la rinascita capillare del fenomeno su tutto il territorio regionale.

Qui di seguito ecco alcuni dei tanti, tantissimi, fuochi che si accendono in Friuli Venezia Giulia tra il 5 e il 6 gennaio.
presto se ne aggiungeranno altri.
Torna presto a trovarci!

 

ATTENZIONE!

Molto spesso i fuochi epifanici sono organizzati da gruppi spontanei, quindi gli orari possono variare.

NOTA!

A causa dello smog e delle condizioni meteorologiche, i prefetti potrebbero annullare, bloccare o sospendere l’accensione dei falò epifanici per non aggravare la concentrazione di polveri sottili nell’aria.

Cabossa in Aquileia

da giovedì 5 a sabato 7 gennaio 2023
Aquileia

Cabossa, nel fuoco il passato, il presente, il futuro.
Tre giorni per riscoprire gli antichi riti dei fuochi epifanici.
Per riscoprire la cultura rurale ed enogastronomica dell’agro aquileiese.
Tre giorni di saperi e sapori per riscoprire eredità dell’antica città di Aquileia.

giovedì 5 gennaio
ore 18.00 Concerto di musica celtica con il gruppo dei Morrigan’s Wake, ruppo storico italiano, autore di numerosi album improntati alle migliori tradizioni della musica irlandese e scozzese.

venerdì 6 gennaio

ore 09.00 – via Giulia Augusta
36° motoincontro nazionale di solidarietà a cura del Motoclub Morena

ore 18.00 – via Giulia Augusta
Cabossa in Aquileia

Si riscopre la cultura rurale ed enogastronomica dell’agro aquileiese che culminerà con il rito del fuoco un ricco programma che culminerà il 6 gennaio con l’accensione del fuoco, meglio conosciuto come cabossa, un’usanza che deriva da riti purificatori e propiziatori diffusi in epoca pre-cristiana e di tradizione celtica.

sabato 7 gennaio
dalle ore 10.00 – via Giulia Augusta
Musica dal vivo, intrattenimento, chioschi enogastronomici con i saperi e sapori dell’’ agro-aquileise

Epifania Tarcentina

da mercoledì 4 a venerdì 6 gennaio 2023
Tarcento

Dopo due anni fermi, finalmente ritorna l’Epifania Tarcentina.
L’Epifania Friulana di Tarcento richiama ormai da anni migliaia di persone che vengono appositamente per assistere alla festa del fuoco.

Nella prima serata, mercoledì 4 gennaio, presso la Sala Margherita, ci sarà la cerimonia di consegna del 68esimo premio Epifania (autorevolmente definito Cavalierato del Friuli).

La serata successiva, giovedì 5 gennaio,  è dedicata ai Pignarulars, artefici dei fuochi epifanici, con il loro appassionante Palio, spettacolare corsa con carriole infuocate.

Nella giornata dell’Epifania, arriva la befana per i più piccini e si tiene la marcialonga tra i pignarui.
Sempre il 6 gennaio si svolge la rievocazione storica e il corteo in costumi medievali con centinaia di figuranti, la fiaccolata fino al Cjscjelat guidata dal Vecchio Venerando che accende il Pignarul Grant e, dalla direzione del fumo, trae gli auspici per l’anno nuovo.
Segue l’accensione dei numerosi Pignarui sulle colline che circondano la perla del Friuli.
La serata si conclude con lo spettacolo pirotecnico.

 

I fuochi epifanici del 5 gennaio 2023

Pordenone

“Pan e Vin” alle ore 20.00 presso il Parcheggio di Pordenone Fiere.
Evento a cura dell’Associazione ASD San Gregorio.

“Mega Pan e Vin” alle ore 20.00 presso il Villaggio del Fanciullo.
Evento a cura dell’Associazione Panorama APS – tel. 0434 523116

Lignano Sabbiadoro

Alle ore 18:00 presso l’Ufficio Spiaggia Nr. 5 – Lungomare Trieste, Pignarul a cura del Gruppo Alpini Lignano.
Arriverà la befana dal mare per portare dolci (e anche un po’ di carbone) a tutti i bimbi.

I fuochi epifanici del 6 gennaio 2023

Palmanova

Porta Cividale
Il Gruppo Alpini di Palmanova e Gruppo Bastioni Bike organizza la Festa della Befana e il falò epifanico presso via Vallaresso in Porta Cividale alle ore 19:00.

Latisana

Dalle 17.30 a Latisanotta torna la 37° edizione della Foghera di Latisanotta.

Lo spettacolo che ogni anno gli Amici della Foghera regalano al proprio pubblico è uno spettacolo suggestivo che ci riporta indietro nel tempo. Il sacro ed il profano collimano, i quattro elementi primordiali si fondono per dare vita alla celebrazione dell’Epifania in un continuum di simboli: il fuoco sacro, che porta via l’anno passato bruciando la “vecja”, giunge sulla terra nelle mani dell’uomo trasportato dall’acqua e dalla scia delle canoe. E le speranze dell’uomo per il nuovo anno volano scintillanti nell’aria fino a spegnersi nel cielo.

  • Ore 17.00 – Spettacolo del gruppo Skaupaz Toifl
  • alle ore 18.00 – Accensione falò
  • Ore 19.00 – Degustazione piatti tipici – Intrattenimento musicale con Dennij DJ – Vox Spadino
  • alle ore 22.00 – Estrazione della lotter

 

Tags from the story
,
Written By
More from Silvano Fusi

Lascia un commento