Colazione, pranzo, spuntino, happy hour, cena, drink…… a ciascuno il suo. L’importante è scegliere l’indirizzo giusto.
Gerla 1927
Erano i ruggenti anni ’20 e sotto i portici di Corso Vittorio Emanuele II, a due passi dalla statua che lo rappresenta, nasceva la pasticceria Eccelsa, poi divenuta Gerla 1927. Oggi il locale, che ha conservato tutto il fascino degli arredi originali, è uno dei posti più amati dai torinesi per iniziare la giornata con dolcezza.
Al bancone o al tavolino, si può scegliere fra 25 diversi tipi di lievitati – dai classici croissant anche in versione mini alle specialità, da accompagnare a caffè, cappuccino, spremute o centrifugati. Le vetrine espongono oltre 75 differenti tipologie di cioccolatini – ripieni e non – e ancora mignons, macarones, biscotti, torte e dolci. Da non perdere la monoporzione della famosissima torta Monviso 3841, vincitrice di Cake Star.
Tutto è preparato fresco dalla Maestra Pasticcera Evi Polliotto che ha ereditato le storiche ricette di Gerla e le ha rivisitate con la sua arte, appresa all’Ecole Du Gran Chocolat Valhrona e nelle migliori cucine stellate del mondo, nonché nel laboratorio del campione del mondo di pasticceria Michel Willaume.
Pasticceria Gattullo
La Pasticceria Gattullo vanta una storia di tradizione e qualità che si lega in modo imprescindibile alla passione per l’arte pasticcera di una famiglia che da oltre cinquant’anni rende più dolci e sfiziosi i momenti di gusto di chi entra o acquista una creazione Gattullo nella storica sede di Piazzale di Porta Lodovica a Milano.
Un punto di riferimento mondano ma soprattutto di grande pasticceria: per il Signor Domenico Gattullo questa è un’arte antica che non può seguire le regole industriali e dove ogni brioche è una creazione unica a cui dedicare grande attenzione.
Ambrogino d’oro nel 1980 con Tognoli, Cavaliere della Repubblica nel 2009 con il presidente Napolitano, “Negozio Storico” dall’anno 2015 e “Bottega Storica” dall’anno 2017, Domenico Gattullo e la moglie Lella hanno dedicato la loro vita a questa grande passione: la pasticceria.
Attualmente la gestione del locale è affidata a Giuseppe, suo figlio, affiancato dalla moglie Vanessa. Una tradizione di famiglia, portata avanti con amore, attenzione e grande entusiasmo.
Il fiore all’occhiello di Gattullo, sono le torte classiche realizzate come la Primavera, La Carlina e la Fabiola, le ricche crostate alla crema e frutta fresca o alla marmellata e gli squisiti mignon assortiti. E non manca il “salato”. La laurea honoris causa in “Paninologia”, conseguita negli anni ‘80, non è stata un caso. Il Gattullino, il Bocconiano, il Foresta Nera, il Muratore inventato da Jannacci e tanti altri per gli amanti dei panini. Ricette sfiziose e squisite per la pausa pranzo e golosi appetizers e tartine per accompagnare l’aperitivo…
Testone
Assolutamente da non perdere è la torta al testo di Testone, che riprende l’antica tradizione secolare umbra. Questa ricetta è discendente diretta del pane azzimo, e parente di primo grado della pita greca, portata dalle truppe dei Romani in Italia al ritorno dal medio Oriente, passando dai Balcani. Un impasto di farina, acqua, bicarbonato e sale, cotta su di una pietra circolare detto testo, che usavano portare con loro, che diventava rovente sotto le braci dei bivacchi, e finita con la cenere sull’altro lato in cottura.
Si trovano parenti in tutta Italia ma gli storici sostengono che la torta al testo sia la più fedele alla ricetta originale: da Ravenna con la piadina, a Sansepolcro e Città di Castello si trova la ciaccia, a Gubbio la crescia, fino alla focaccia romana. L’Umbria era allora una striscia di terra tra il potere di Ravenna (sede del potere temporale) e Roma (spirituale) e qui la cultura bizantina gastronomica è rimasta inalterata nei secoli.
La torta al testo va farcita, proposta sia con impasto tradizionale che integrale, ma viene servita anche vuota o ripiena di ciccioli usando ingredienti al 100% umbri di piccoli produttori locali. Tra i ripieni troviamo dai classici con la porchetta, erbette e salsicce o prosciutto e caciotta, fino alle specialità umbre come il barbozzo (guanciale umbro), la coppa di testa, il capocollo, il lombetto e lestringhette (sottili fettine ricavate dalla pancetta) e altre specialità della norcineria umbra. Sono presenti anche taglieri di salumi e formaggi e primi piatti del giorno made in Umbria, con la possibilità di mangiare un pasto completo a partire da 5 euro.
Ideatore del format Testone è l’imprenditore Simone Farinelli, che si è ispirato alla ricetta della nonna e ha aperto locali in diverse località:
PERUGIA CENTRO • Piazza Matteotti 24 • 06122 Perugia PG • Tel: 075 8501927
PERUGIA SETTEVALLI • Via Settevalli 439 • 06129 Perugia PG • Tel: 075 5001402
PONTE SAN GIOVANNI • Via Ferriera 7 • 06089 Torgiano PG • Tel: 075 394182
ELLERA • Via Gramsci 162 • 06074 Ellera di Corciano PG • Tel: 075 5181884
ASSISI • Via Sandro Pertini 3 • 06081 Santa Maria degli Angeli PG • Tel: 075 8040913
MONTESILVANO • Corso Umberto 1° 16 • 65015 Montesilvano PE • Tel: 085 2196758
CITTÀ DI CASTELLO • Via Achille Grandi snc • 06012 Città di Castello PG • Tel: 075 8553140
VITERBO • Via Tangenziale Ovest 60 • 01100 Viterbo VT • Tel: 333 152 2351
MILANO • Via Bligny 13 • 20136 Milano
MILANO • Via Vigevano 3 • 20144 Milano