Salmone Selvaggio, Black Code e Ikura (ovvero il caviale rosso dal salmone Sockeye) dell’Alaska. I gioielli ittici del Pacifico, selvaggi, naturali e sostenibili, incontrano la creatività degli chef e rivelano una straordinaria versatilità creativa. Dove? In nove ristoranti milanesi per tutto il mese di marzo.
Pronti a farvi prendere per la gola?
All’Antica Osteria Cavallini si punta sulla tradizione, con il trancio di salmone selvaggio, accompagnato della tipica salsa Gravlax e purè di patate. Magari da gustare nello splendido giardino d’inverno.
Per lo specialista del pesce Andrea Mangiaracina de “Al Fresco”, il salmone selvaggio viene preparato in carpaccio marinato con fave novelle e salsa wasabi. Un tocco gastronomico di grande leggerezza e bontà.
La proposta di Finger’s Garden è il black cod marinato in salsa d’arancia e miso. Lo Chef, Roberto Okabe, un vero maestro della cucina giapponese che si esprime con fusioni, contaminazioni e grande estro.
Ancora, Roberto Okabe e la sua ricetta per un pre-spettacolo al Finger’s A.R.T.S, ristorante che si affaccia sul luminoso foyer del Teatro Arcimboldi.
Da Ichikawa, chef Harou, maestro nell’arte culinaria giapponese preparerà il black cod marinato al saikyo miso, un piatto raffinato che prevede una lavorazione lenta e accurata.
Ricca, sia per il gusto sia per la vista, la ricetta dello chef Andrea Provenzani, patron de “Il Liberty”, con un doppio salmone selvaggio dolce amaro, con aceto balsamico, ikura, cima di rapa al peperoncino, zucca in agrodolce e alga nori.
Salmone rosso leggermente marinato e affumicato e cioccolato. Questa la proposta di Francesco Germani de “La Manierina”, locale noto non solo per la sua cucina ma anche per le doti di accoglienza, una via di mezzo tra salotto, enoteca e bistrot gourmet.
Tano Simonato, del Tano Passami l’Olio, presenta il salmone selvaggio marinato alle bietole rosse, avocado e shiso disidratato, un modo per “assaporare anche la famosa affermazione dello chef “ci sono due modi di mangiare, uno per nutrirsi e l’altro per divertirsi, la cosa bella è che il secondo non elimina il primo”.
Insolita ma intrigante la ricetta del Team del ristorante “The Fisher”, che mette in menù un delizioso tataki di salmone selvaggio, zucca arrosto e maionese al bergamotto.