A pochi giorni dal Natale, ecco una carrellata dei presepi più belli da visitare lungo tutta la penisola, da Nord a Sud.
Val di Rabbi (Trentino Alto Adige): A Natale diventa la Valle dei Presepi fino al 7 gennaio
Piccoli masi illuminati, frazioni addobbate a festa e presepi realizzati a mano all’esterno delle case, nei vouti o nelle cort della Val di Rabbi, l profumo del Vin Brulè, il suono della fisarmonica.
Pietraia (AR), il Presepe Vivente di Cortona – 25/26 dic 1-6-7 gennaio
Dall’accampamento della Legione Romana al grande Mercato al Lebbrosario. A quello coperto con spezie, tessuti e frutta, e poi la capanna del Narghilè. Emozione, storia, umanità, Natale, pochi ingredienti, ma quelli giusti per rendere il presepe, che torna a rivivere a Pietraia, un momento indimenticabile. Cinque date : 25 e 26 dicembre e l’ 1-6 e 7 gennaio.
Monterchi (AR), il Presepe Vivente nel paese di Piero della Francesca – 26/30 dic e 1-6/7 gen
Chi forgia, chi tesse, chi impasta il pane, chi il formaggio. Sono cinquantasette le scene di un percorso lungo circa un chilometro che a le Ville di Monterchi, nella bella zona aretina, vi coinvolgeranno nel Presepe Vivente Fuoriporta, più entusiasmante di tutta la Toscana.
Piobbico (PU): il Presepe Vivente più emozionante delle Marche – 5 gennaio
Piobbico è un delizioso gioiello delle Alte Marche. Case in pietra, stradine lastricate, il rinascimentale Castello Brancaleoni.
Presepe vivente di Marcellano (Pg) -25 dicembre – 7 gennaio
Tra racconti evangelici e fantasia popolare, una piccola Betlemme è pronta a rivivere nel cuore dell’Umbria. Marcellano d’altronde, per la sua particolare conformazione e per lo splendido contesto paesaggistico che lo circonda, rappresenta la location ideale per le ambientazioni di un Presepe Vivente. Nel borgo senza tempo in provincia di Perugia che sorge su un dolce degradare di colline, l’evento più atteso dell’anno torna tutti i giorni festivi dal 25 dicembre al 7 gennaio. Sei serate fuoriporta nelle quali – dalle 17.45 in poi – i visitatori saranno letteralmente trasportati nella Palestina di 2.000 anni fa, tra magiche scenografie e atmosfere fiabesche.
Presepe Vivente di Cammarata (Agrigento) 23/26/28/30 dicembre e 1/5/6 gennaio
Raggiungendo Cammarata si ha la possibilità di vivere la nascita del Bambino Gesù immerso in una spiritualità genuina e vera, tra la bellezza del Santuario di Santa Rosalia, un eremo settecentesco situato a quasi mille metri d’altitudine, in un piccolo bosco di querce. Nella Chiesa Madre di San Nicola di Bari troverai l’organo a canne più antico della Sicilia. Qui ci sono poi gli antichi marcati, tipici ricoveri in pietra per l’allevamento degli ovini. Sono un pezzo della storia del nostro Paese. E così Cammarata, a Natale, diventa Presepe. Nelle casette del centro storico, le stradine ciottolose, si trasformano in una scenografia unica. Pastori, animali, artigiani e contadini ti fanno rivivere il Natale, attraverso la vita semplice di altri tempi, riproponendo attività scomparse, usanze dimenticate, costumi e sapori cammaratesi.
Presepe Vivente di Pietrelcina – 27/28/29 dicembre
Nella città natale di Padre Pio, non è possibile concepire il Natale senza considerare il famosissimo Presepe Vivente della città, diventato ormai una vera e propria istituzione. Nato nel 1987, in occasione del centenario dalla morte di Padre Pio, il successo e l’interesse suscitato da quella prima rappresentazione hanno convinto gli organizzatori di allora ad investire sempre maggior impegno nell’evento fino a raggiungere la popolarità di cui gode al giorno d’oggi. Grazie alla collaborazione di oltre 200 persone, il Presepe di Pietrelcina è rinomato per la cura dei dettagli, a partire dagli stessi costumi di scena, realistici e ricercati.
Presepe Vivente di Greccio (Rieti) – 26/28/30 dicembre – 1/5/6/7 gennaio
A Greccio la tradizione del presepe è una delle più antiche d’Italia: fu infatti San Francesco, nel 1209, a istituirlo dopo aver aiutato la cittadina medievale con la minaccia dei lupi che minavano la sicurezza non solo del bestiame ma degli stessi cittadini. Placata la minaccia, infatti, Francesco si trasferì in una capanna poco fuori Greccio e, notando parecchie similitudini con Betlemme, decise di riproporre la nascita di Gesù proprio in questo borgo incastonato nella roccia. Da allora la tradizione si è mantenuta intatta fino a noi, diventando la principale attrazione della cittadina.
Presepe Vivente di Matera – 29/30 dicembre – 5/6 gennaio
Il presepe vivente di Matera è facilmente uno dei più spettacolari di tutta Italia, anche per la location molto particolare che di certo rende l’esperienza ancora più speciale. Realizzato da un’associazione culturale privata, il presepe vivente si presenta accogliendo turisti da ogni parte dello stivale. Matera, che è stata Capitale della Cultura, merita assolutamente una visita, quindi perché non approfittare del periodo delle festività?
Presepe Vivente di Dogliani-Castello (Cuneo) – 23/24 dicembre
Nel pittoresco borgo di Dogliani, in prossimità del suo castello e delle casette nei suoi dintorni, si tiene ogni anno un Presepe vivente che attira sempre folle di turisti incuriositi dall’ambientazione molto realistica dell’evento. Il borgo infatti si trasforma per l’occasione, diventando una sorta di Betlemme in miniatura in cui ogni casa viene addobbata come una piccola bottega in cui vengono mostrate le vecchie professioni contadine/artigiane dell’epoca: filatori, pastori, battitori di grano, fabbri, vasai, antichi bazar, ecc.