La caratteristica forma a stella a otto punte non è solo un trionfo estetico, ma anche un simbolo ricco di significato: è stata infatti pensata per evocare l’immagine delle montagne innevate del Nord Italia, oltre a rappresentare, con le sue punte, la luce e la gioia delle feste.
Creato a fine ‘800, deriva dal “pan de oro” che veniva servito sulle tavole dei ricchi veneziani, si è evoluto e adattato alle varie regioni italiane, ognuna delle quali lo interpreta in modo unico. In alcune regioni, questo dolce viene arricchito con ripieni golosi come crema pasticcera, panna montata o cioccolato, limoncello. Le pasticcerie regionali, con il loro tocco artigianale, creano variazioni della ricetta tradizionale, riflettendo gusti locali e preferenze degli ingredienti. Non mancano poi le decorazioni particolari e le trasformazioni creative, che includono la versione farcita o la forma a stella, glassature o zucchero a velo colorato.
Pandoro Bonfissuto con crema di pistacchi: tradizionale con anima siciliana, viene accompagnato da una crema a base di pistacchi di Sicilia (raccolti nella zona dell’agrigentino) comodamente spalmabile con la sac a poche contenuta nella confezione. Con miele millefiori di Sicilia, pasta di arancia, sale, bacche di vaniglia del Madagascar.
Pandoro Pasticceria Lorenzetti: riconoscibile da un inebriante profumo di burro di cacao, soffice ed equilibrato, nasce da solo lievito naturale vivo e senza lievito di birra, dona una morbidezza superiore da tutti i pandori normalmente presenti sul mercato, quasi 50 ore di lievitazione per un prodotto fuori dal comune.
“Un’idea di pandoro” Denis Dianin è un prodotto a impasto contemporaneo, interpretato con una distinta nota aromatica al burro e vaniglia di Tahiti e Bourbon. I Grandi Lievitati sono fatti di materie prime selezionate con cura e precisione. Una lenta lavorazione per offrire un dolce morbido e soffice in grado di sprigionare tutti i profumi degli ingredienti di cui è fatto. Il nostro Lievito Madre è il protagonista dei nostri prodotti: ogni giorno nel nostro laboratorio lo curiamo in modo da mantenere l’equilibrio perfetto tra forza e dolcezza. Un prodotto artigianale privo di conservanti, coloranti o aromi artificiali, che vi regalerà un gusto naturale che segue la tradizione dei grandi lievitati del nostro Paese. I prodotti sono unici per la lavorazione unica che li rende particolarmente soffici e dona loro una shelf life più lunga e un’armonia nei profumi e nella parte aromatica. Quattro le limited edition: la prima con impasto al caffè e le altre tre con glasse di pistacchio di Bronte, nocciola IGP del Piemonte e cioccolato Valrhona Dulcey e Rocher al Gianduia.
Pandoro Dolcemascolo: si identifica nel suo gusto caratteristico di burro e vaniglia del Madagascar e si compie nella morbidezza ed aromaticità di ogni singola fetta. Senza additivi né conservanti. Il burro italiano delle Alpi e la vaniglia naturale del Madagascar caratterizzano il gusto delicato. La lunga lievitazione e la lavorazione del lievito madre in acqua garantiscono digeribilità e un’alveolatura uniforme per un dolce estremamente soffice.
Pandoro Olivieri 1882 : è una nuvola di burro, uova e farina e vaniglia a forma di stella. Il gusto è raffinato ma con un proprio carattere preciso e la struttura invece è molto soffice dovuto alla lievitazione 100% naturale e ad un lungo e complesso processo produttivo che prevede addirittura 3 impasti. E’ un dolce molto ricco ma estremamente digeribile grazie alla lunga maturazione e all’utilizzo di materie prime di altissima qualità. Non ha conservanti, semilavorati, aromi e grassi vegetali. E’ Artigianale al 100% e quindi fatto interamente a mano.
Pandoro al Cioccolato Lindt: soffice e goloso, arricchito da gocce di finissimo cioccolato fondente Lindt. Il Pandoro al cioccolato Lindt è il dolce della tradizione natalizia per chi preferisce un’alternativa al panettone, con un goloso tocco del finissimo cioccolato Lindt.
- Il pandoro deve essere degustato caldo. Tenetelo per alcune ore vicino a una fonte di calore, dentro al sacchetto, prima di mangiarlo. Questo vi permetterà di assaporare tutte le sfaccettature del suo gusto.
- Tagliatelo con un coltello seghettato dall’alto verso il basso, senza schiacciare, in modo da non rovinare l’alveolatura.
- Dopo averlo servito, se ne avanzate, richiudetelo nel suo sacchetto e tenetelo dentro la scatola.