Dal 1978 ABIO si prende cura dei piccoli degenti che vivono l’ospedalizzazione cercando di rendere questa esperienza meno traumatica possibile. Con un gioco, un sorriso, una presenza discreta e qualificata cercano di alleviare le lunghe giornate passate in reparto, mettendo al centro i diritti dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie in ospedale, che hanno bisogno di attenzioni specifiche, luoghi e cure dedicate.
Sabato 30 settembre sarà possibile ascoltare l’esperienza dei volontari ABIO, farsi raccontare cosa significa svolgere il servizio in ospedale e cosa vuol dire decidere di essere, ogni giorno in tutta Italia, al fianco dei piccoli ricoverati.
Il ricavato verrà utilizzato dalle Associazioni ABIO per organizzare nuovi corsi di formazione rivolti a chi già svolge servizio e a chi desidera diventare volontario. Solo con la formazione, infatti, è possibile garantire che il volontario si prepari, che acquisisca il metodo e gli strumenti ABIO, che agisca in modo attento ed efficace, così che ABIO possa continuare a realizzare il suo prezioso servizio in ospedale.
Sul sito: www.giornatanazionaleabio.org sono indicate le piazze in cui incontrare i volontari ABIO e tutti i modi per sostenere la Diciannovesima Giornata Nazionale ABIO