Oltre 12 itinerari turistici ed enogastronomici in 9 regioni d’Italia, motoraduni a cui è possibile partecipare anche in scooter, per rimettere in moto le energie compiendo un importante slancio di solidarietà verso i pazienti negli ospedali.
D’estate la donazione di sangue non va in vacanza, e per ridare vigore alla staffetta del volontariato, è nata Metti in Moto il Dono, campagna quest’anno alla terza edizione, organizzata da FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue).
L’iniziativa, dopo aver attraversato con 12 partecipatissimi moto-tour la penisola, prosegue con un numero ancora maggiore di deliziosi eventi, alla scoperta delle aree più belle del nostro Paese. Se il 19 e 20 agosto “Metti in Moto il Dono” esplorerà con un moto-giro i colli lucani, culminando con una avventurosa notte di campeggio sulla costa marittima della Basilicata, il 27 sarà possibile unirsi al tour che attraverserà le vie più caratteristiche della cittadina di Pescara, moto-giro che si concluderà con un’elegante esposizione motociclistica. Il 2 settembre il tour viaggerà sulle due ruote, sia alla scoperta dei più bei panorami della bassa Friulana, sia nella provincia di Lucca, nelle meravigliose campagne toscane. E così, fino ad ottobre, si snoderanno tanti motoraduni, costellati di appuntamenti enogastronomici, organizzati dalle associazioni FIDAS del territorio. Tra le iniziative in programma, la tappa nazionale si svolgerà a Roma il 20 settembre, appuntamento nel quale il corteo di centauri sfilerà attraverso i più bei viali storici della città eterna.
Tante iniziative per parlare di un gesto importante, quello della donazione di sangue, oggi sempre più indispensabile. In estate – per motivi quali ad esempio le vacanze, i viaggi all’estero, e le ferie del personale medico ed infermieristico – si determina una riduzione della donazione di sangue che condiziona pesantemente le vite di chi si cura a base di emocomponenti: i pazienti.
Spiega Giovanni Musso, presidente di FIDAS Nazionale: “Come ogni anno ad agosto esiste il rischio che il sangue raccolto negli ospedali non sia abbastanza rispetto alle vere necessità. Parlare di donazione in questi mesi è utile per far sì che continui la partecipazione dei volontari, e per far sì che i pazienti possano vivere appieno un momento che dovrebbe per tutti essere spensierato. Ognuno può fare la sua parte e per saperne di più, un bel modo è iscriversi ad un tour di Metti in Moto il Dono. L’iniziativa, coronata da tappe enogastronomiche, è volta a offrire un’occasione di socialità, ma allo stesso tempo far riflettere su tematiche che riguardano tutti noi: la sicurezza stradale e la necessità di sangue, che d’estate non va in vacanza”.
A ogni evento è possibile partecipare in motocicletta, vespa o scooter, contattando l’associazione FIDAS locale. Per conoscere il calendario completo, con tutti gli itinerari e i referenti dell’iniziativa e per chi voglia saperne è possibile cliccare a questo link che conduce alla tabella con tutte le informazioni.