La realtà raccontata attraverso un film. La malattia che attraversa la vita. E la ribalta. la sconvolge. Non solo perchè è malattia. Perchè ha un risvolto anche famigliare, affettivo. Non è la malattia e basta.
L’atteso teen-drama Noi anni luce di Tiziano Russo, prodotto e distribuito da Notorious Pictures, con protagonisti Carolina Sala e Rocco Fasano, al fianco di Caterina Guzzanti, Fabio Troiano, Adalgisa Manfrida e la celebre cantante Laila Al Habash riceve il patrocinio dell’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma.
Il film verrà presentato in anteprima al Giffoni Film Festival il 23 luglio, in esclusiva per i 6500 juror di #Giffoni53, e uscirà al cinema il 27 luglio. Da un soggetto di Isabella Aguilar, Guglielmo Marchetti e Federico Sperindei, e da una sceneggiatura di Isabella Aguilar e Serena Tateo, Noi anni luce è basato sul film Matching Jack, diretto da Nadia Tass, tratto dalla sceneggiatura di Lynne Renew e David Parker.
Noi anni luce racconta la storia di Elsa (interpretata da Carolina Sala), una ragazza di 17 anni che, all’improvviso, scopre di essere affetta da leucemia. La sua unica possibilità di salvarsi è un trapianto di midollo, ma il solo a poterglielo donare è suo padre che non ha mai conosciuto.Inizia così il racconto di formazione di Elsa, che intraprende questo viaggio on the road alla ricerca dell’uomo che può salvarle la vita.
Ad accompagnarla c’è Edo (Rocco Fasano), un ragazzo conosciuto in ospedale affetto dalla stessa malattia di Elsa.Non sembra esserci nulla che accomuni Elsa ed Edo tranne il fatto di avere la stessa malattia, dalla quale lui però è ormai quasi guarito. O almeno questo è ciò che le ha detto…Nel ruolo dei genitori di Elsa troviamo Caterina Guzzanti e Fabio Troiano. Ad interpretare Mila, invece, la giovane che i due protagonisti incontreranno durante il loro viaggio, è la celebre cantante Laila Al Habash, arrivata al successo con il singolo indie-pop di culto Come quella volta.Nel cast anche: la giovane Adalgisa Manfrida, nei panni dell’infermiera Carla, e Daniele Parisi, che interpreta il medico.
“Siamo lieti di patrocinare Noi anni luce, un film delicato e profondo che contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro i tumori del sangue, alla promozione della cultura del dono e della donazione del midollo osseo in particolare tra i giovani, un gesto di fondamentale importanza per garantire le terapie per i malati ematologici e le regolari attività ospedaliere. È essenziale agevolare i percorsi che portano i ragazzi a essere cittadini attivi e coscienti dei bisogni del prossimo” – ha dichiarato Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL.