Si, andar per mare. Perchè il mare è vita. Ed il binomio ambiente e salute è un fatto imprescindibile.
Sognando Itaca, nato nel 2006 come progetto di vela terapia volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati con tumori del sangue, da quest’anno si trasforma in un veicolo di diffusione dell’importanza delle attività di riabilitazione psico-sociale nell’accompagnare i pazienti onco-ematologici nel loro percorso di cura.
L’iniziativa si inserisce tra le attività che l’AIL e le sue 83 sezioni provinciali organizzano in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma del 21 giugno, ed è stata patrocinata dalla Marina Militare, dal CONI, dalla Federazione Italiana Vela, dalla Lega Navale Italiana, dalla Fraglia Vela di Desenzano, dal Circolo Vela di Gargnano, da Univela Campione del Garda.
La barca di Sognando Itaca è partita il 10 giugno da Trieste, per un tour in 9 tappe che abbraccia il Mar Adriatico, con l’arrivo previsto a Brindisi il 23 giugno. L’iniziativa offre la possibilità ai pazienti di navigare accompagnati da un team multidisciplinare provando l’emozione unica di passare una giornata in mare aperto. la vela infatti, per le sensazioni che offre e per le condizioni uniche e suggestive in cui viene praticata, ha una funzione terapeutica e contribuisce a rafforzare il rapporto esistente tra pazienti, medici, psicologi e nutrizionisti che compongono l’equipaggio assieme al personale di bordo.
“L’ambiente e la salute sono strettamente collegati, e uno stile di vita sostenibile può avere un impatto significativo sulla salute individuale e collettiva. – spiega Aurelio Angelini, Preside della Facoltà di Scienze dell’Uomo e della Società – Università degli studi di Enna Kore “Le scelte alimentari sono parte integrante di uno stile di vita sostenibile e possono contribuire alla promozione della salute, così come le terapie complementari come la vela-terapia e la ginnastica che possono svolgere un ruolo importante nel promuovere il benessere e la salute”.
E aggiunge Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL: “La crisi ambientale è il risultato anche di un importante aumento di fonti inquinanti sia nell’aria che negli altri ambienti. La disponibilità di dati scientifici e studi relativi alle relazioni tra inquinamento ambientale e salute a livello nazionale e internazionale dovrebbero condurre a urgenti azioni e normative politiche in materia di regolamentazione della tutela ambientale, sicurezza alimentare, tutela sanitaria e all’immissione di sostanze tossiche sull’ambiente e nel cibo. La tradizionale iniziativa AIL Sognando Itaca ben si iscrive su questo tema”.