Offrire, attraverso la musica, un po’ di sollievo dalla routine quotidiana che i degenti sono costretti a vivere. Associare alla presenza in ospedale anche sensazioni positive. Donare a pazienti, familiari e personale sanitario un momento di relax e di benessere. È questo l’obiettivo di “Note su un tetto che scotta” una manifestazione nata nel 2016 per iniziativa di Davide Scaramuzza, medico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT), e di Paolo Colonnello, giornalista. Dall’idea si è passati poi all’organizzazione dei concerti grazie all’impegno di Paolo Polli, responsabile della comunicazione di INT e Stefano Signoroni, ricercatore genetista in Istituto che si è esibito in varie edizioni.
Perché, come sostiene Carlo Nicora, Direttore Generale INT: “Il percorso terapeutico non è fatto solo di diagnosi, cure mediche e assistenza sanitaria. È importante che i pazienti e i loro caregiver si sentano accolti dalla struttura, trovando all’interno dell’ospedale anche momenti di benessere e serenità: la musica in questo senso è certamente un veicolo importante di messaggi positivi e una risorsa umana fondamentale che gioca un ruolo particolare ed è capace di generare emozioni profonde. Voglio sottolineare anche che il ritorno alla partecipazione in presenza è un segnale di distensione che speriamo possa contribuire ulteriormente al benessere dei malati e dei familiari, senza dimenticare tutte le persone, sanitari e non, che lavorano in istituto”.
“Questa settima edizione della rassegna musicale segna una svolta importante rispetto agli ultimi anni: l’evento si terrà in presenza, a confermare il ritorno alla normalità pre-Covid che riguarda anche il nostro istituto, pur con le cautele che manteniamo per la protezione dei pazienti”, sottolinea Marco Votta, Presidente dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Per noi si tratta di un appuntamento ormai tradizionale, che da una parte cementa i già ottimi rapporti dell’Istituto con le realtà del terzo settore dell’area milanese, dall’altra testimonia il nostro impegno per offrire un momento di svago e relax ai nostri assistiti e ai loro caregiver. Un sentito ringraziamento va come sempre alle persone che si sono adoperate anche quest’anno per rendere possibile l’iniziativa, a partire dal nostro partner Officine Buone. Non voglio dimenticare infine il personale sanitario dell’INT per la dedizione dimostrata alle cure dei pazienti oncologici in anni molto difficili.”
Il programma della rassegna:
– 6 giugno h 19.00: Riky Anelli and the Barrels
– 13 giugno h 19.00: Colonna Jazz Quintet
– 20 giugno h 19.00: Stefano Signoroni & The MC Band
– 27 giugno h 19.00: Semifinale Special Stage Lombardia
La partnership – La rassegna musicale è resa possibile dalla partnership con Officine Buone, l’organizzazione no profit da sempre vicina a INT e che, all’interno dell’Istituto, ha girato la serie web di grande successo ‘Involontaria’. “Da oltre 10 anni Officine Buone porta la musica in oltre 50 ospedali italiani coinvolgendo oltre 1000 artisti volontari e tantissimi tra i più importanti nomi della musica italiana”, spiega Ugo Vivone, fondatore e Managing Director di Officine Buone. “Il 27 giugno, la rassegna ‘Note su un Tetto che Scotta’ ospiterà la semifinale di Special Stage Lombardia, un progetto nato proprio in Istituto Nazionale dei Tumori, che porterà tre giovani artisti a esibirsi dal vivo, suonando cover e brani inediti di loro composizione. A valutare le esibizioni saranno i pazienti e il personale sanitario con il vincitore che potrà guadagnarsi l’accesso alla finalissima di Special Stage 2023, prevista in novembre”.
Il supporto – L’iniziativa ha anche quest’anno il supporto di CONAD, che sostiene la rassegna musicale fin dalla sua prima edizione. “Il Sistema Conad – consorzio, cooperative e soci – è da sempre impegnato nel sostegno di iniziative di grande valore sociale nelle Comunità in cui operiamo”, dichiara Francesco Pugliese, Direttore Generale di Conad. “Lo facciamo perché crediamo ogni giorno di più nel nostro ruolo sociale, nel nostro essere persone oltre le cose, andando oltre la serranda per supportare il territorio e le sue iniziative culturali”.
La Fondazione IRCCS – Istituto Nazionale dei Tumori (INT) è un istituto pubblico di ricovero e cura a carattere scientifico. Fondato nel 1928, l’INT è primo in Italia tra gli IRCCS oncologici ed è centro di riferimento nazionale e internazionale sia per i tumori più frequenti che per quelli più rari e pediatrici. Con 540 persone dedicate e 27 laboratori, è oggi polo di eccellenza per le attività di ricerca pre-clinica, traslazionale e clinica, di assistenza ed epidemiologica. Definito come «Comprehensive Cancer Center», secondo quanto stabilito dall’Organizzazione degli Istituti del Cancro Europei (OECI), l’INT, con 10 brevetti e ben 5 Registri di Patologia Istituzionali, è affiliato a oltre una decina di organizzazioni internazionali per la ricerca e cura del cancro (OECI, UICC, WIN, EORTC) ed è membro nella rete «Cancer Core Europe» formata dai 7 principali European Cancer Center. Nel portfolio INT 2018: 667 studi clinici, 722 articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali, 179 progetti finanziati da enti pubblici e privati. INT è uno dei Centri di riferimento nel panorama assistenziale lombardo e nazionale: nel 2018 sono stati più di 18.000 i pazienti ricoverati e oltre un milione 238mila le visite ed esami a livello ambulatoriale eseguite. Oltre all’attività di ricerca e clinica, l’Istituto si occupa di formazione, ospitando 180 specializzandi universitari.
Officine Buone è una organizzazione no profit che realizza format innovativi per promuovere il volontariato giovanile in ospedale. Presente in tutta Italia e a Londra, coinvolge centinaia di giovani artisti e ospiti importanti del mondo della musica e dello spettacolo. Ha ideato Special Stage, il talent musicale che porta giovani musicisti a suonare negli ospedali, diventata la più grande rassegna musicale italiana per numero di date, città e artisti coinvolti.