Cancro del colon-retto: la prevenzione è l’arma più importante. Una campagna informativa contro la “paura”

Nonostante i progressi nelle terapie abbiano migliorato sensibilmente la sopravvivenza del cancro al colon-retto, la prevenzione rimane sempre l’arma più importante. 

Secondo i dati AIOM 20222, i tumori del colon-retto sono la terza neoplasia più comunemente diagnosticata negli uomini e la seconda nelle donne. In Italia l’anno appena concluso ha visto 48.100 nuovi casi (26.000 negli uomini e 22.100 nelle donne), con un incremento, in confronto al 2020, rispettivamente del + 1,5% e del + 1,6%3.

Nel 2021 sono stati stimati 21.700 decessi. Attualmente la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 65% negli uomini e del 66% nelle donne e sale rispettivamente al 77% e 79%, se si considera la probabilità di vivere ulteriori 4 anni dopo aver superato il primo anno dalla diagnosi.

In occasione Colorectal Cancer Awareness Month 2023 Merck lancia la campagna “Per te. Il nostro impegno, incessantemente”:  per contribuire a creare un futuro migliore per le persone che vivono con un tumore.

A Milano e Roma, graffiti ecosostenibili e soluzioni “Out Of Home”, accompagnati da una campagna sui canali social  contribuiranno ad alzare l’attenzione su una patologia che rappresenta il 10 per cento di tutti i tumori diagnosticati nel mondo.

Il tumore è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste l’ultima parte dell’intestino ed è spesso conseguente ad una evoluzione di lesioni benigne (es. polipi adenomatosi) che impiegano un periodo molto lungo per trasformarsi in forme maligne (dai 7 ai 15 anni). Per questo motivo, la prevenzione è senza dubbio lo strumento più efficace, perché permette di individuare e rimuovere le lesioni benigne prima che degenerino o di fare diagnosi precoce, permettendo di intervenire prima che la situazione si aggravi.

L’introduzione dello screening nazionale per l’identificazione dei segnali precursori e la diagnosi precoce del tumore del colon-retto, mediante la ricerca del sangue occulto nelle feci, insieme al progresso dei trattamenti chirurgici e farmacologici, hanno portato a un significativo miglioramento nelle percentuali di guarigione e nella sopravvivenza di questa neoplasia.

Per la città di Milano si è scelta la strada dei “graffiti urbani”, realizzati con materiali green, che colorano alcune delle strade più frequentate della città, offrendo la possibilità ai passanti di scansionare un QR code, che rimanda al “Symptom Checker CRC” sul sito di Merck.it. Uno strumento lanciato nel novembre 2022: un breve e semplice questionario che può aiutare a capire se, a fronte di alcuni segnali, sia opportuno consultare uno specialista. Anche se il test non ha l’obiettivo di fornire una diagnosi, vuole essere una guida per quelli che sono i sintomi più comuni del tumore del colon-retto e che potrebbero richiedere un approfondimento clinico.

A Roma invece, la campagna promuove un messaggio di grande impatto “La paura non ferma il tempo. La diagnosi precoce di un tumore al colon retto può salvarti la vita”, per sottolineare, ancora una volta, che una diagnosi tempestiva e accurata da parte dello specialista può favorire una gestione precoce di un’eventuale patologia, aumentando le possibilità di cura. Anche queste creatività contengono il QR code da scansionare per accedere al Symptom Checker.

Durante il mese di marzo, la strategia narrativa prevede anche il racconto editoriale della campagna sui canali social di Merck Italia: sia sul profilo LinkedIn aziendale (https://www.linkedin.com/company/merck-italia/), che sulla pagina Instagram (https://www.instagram.com/merckitalia/) attraverso l’hashtag #PerTe.

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