Da anni ormai il cancro non è più una sentenza senza appello. I progressi della scienza medica ci consentono di guardare al durante e al dopo la malattia, che significa qualità di vita. In questa web series si alza l’attenzione sui tumori all’ovaio e all’endometrio, neoplasie ginecologiche che vanno a toccare la sfera intima delle donne, con un impatto psicologico importante. Si parla per esempio di sessualità, un aspetto che non va accantonato o cancellato, e che sempre più donne ricercano anche nel dialogo con il proprio oncologo. Il messaggio, dunque, è sempre quello della speranza. I tumori dell’ovaio e dell’endometrio non sono una passeggiata, ma Nadia e Gaia ci dicono che dopo la fatica della salita, il percorso si fa meno scosceso e pianeggiante.
“In termini narrativi – dice il regista Enzo Dino – ho voluto mantenere l’attenzione sulla speranza, esaltata dall’amicizia, quasi una sorellanza, delle due protagoniste. Il titolo ” Quella macchia nera” si ispira all’altro protagonista, il convitato di pietra di questa storia: il cancro. In questo progetto mi piaceva l’idea di associare la malattia oncologica alla pittura: il dipinto, quasi onirico, che sottolinea i molteplici stadi clinici: con i colori scuri l’avanzare della malattia, mentre con colori chiari e leggeri i risultati ottenuti con le cure, come se ogni pennellata di luce rappresentasse la vittoria sulle cellule cancerogene. E la pittura agisce positivamente sugli stati d’animo delle due protagoniste, che vediamo condividere le proprie opere tra una seduta chemioterapica e l’altra.
La web series va in onda ogni settimana sui portali Manteniamoci informate https://www.manteniamociinformate.it/ e Womencare https://www.womencare.it/ .