FIRMATO IL “PATTO PER LA SALUTE DELL’ORECCHIO E PER L’UDITO”

È un punto di partenza importante nel tema della prevenzione, della diagnosi e della cura delle malattie del sistema uditivo. È un documento articolato in 10 punti scritto a tutela della salute uditiva di tutti: bambini, adulti, anziani. È il “Patto per la salute dell’orecchio e dell’udito” firmato da 13 Società e Federazioni medico-scientifiche che si sono riunite il 1 marzo in sala Zuccari del Senato in presenza delle istituzioni rappresentate dall’on. Ugo Cappellacci, presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, sen. Franco Zaffini presidente della Commissione Affari Sociali e Lavoro del Senato della Repubblica, e in collegamento video l’on. Marta Schifone Capogruppo della XI Commissione parlamentare alla Camera – Lavoro pubblico e Privato e Componente della XII Commissione della Camera Affari Sociali oltre che Responsabile Professioni Fratelli d’Italia. In apertura, la lettera di indirizzo scritta dal Sottosegretario di Stato alla Salute, on. Marcello Gemmato.

Gli obiettivi del Patto – In concomitanza con la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Udito promossa dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, sono quattro i grandi macro-obiettivi previsti nel “Patto”: allertare la cittadinanza, mobilitare i medici delle diverse specialità, moltiplicare l’efficacia della prevenzione e ottimizzare i percorsi integrati Ospedale-Territorio per la diagnosi, la cura e la riabilitazione. Tra le proposte avanzate alle Istituzioni, una delle principali è quella di dare vita a un Osservatorio nazionale sulla sordità che sia permanente.

“Assistiamo oggi a un atto di unità della comunità medico-scientifica e uno di responsabilità verso i cittadini che devono essere informati sul rischio e sulle migliori opportunità di cura disponibili”, dice il Presidente della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale SIOeChCf professor Giovanni Danesi, direttore del dipartimento di Neuroscienze all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e promotore del Patto. “I disturbi dell’udito e le malattie dell’orecchio sono tante e diffuse e l’informazione alla cittadinanza è spesso stata disordinata. Ma con l’invecchiamento della popolazione, 7 milioni di casi e 36 miliardi di danni connessi a queste malattie sono destinati a crescere. Bisogna concentrare gli sforzi e collegare interventi e comunicazione a una solida cornice di evidenza scientifica, sapendo che ogni euro speso nel modo giusto può essere recuperato fino a 18 volte nell’arco di 10 anni”.

“Abbiamo siglato una grande alleanza tra medici specialisti in otorinolaringoiatria, medici di famiglia, pediatri, geriatri, audiologi, audioprotesisti, foniatri, associazioni pazienti: tutti insieme per offrire le migliori evidenze scientifiche al cittadino, con l’obiettivo di supportarlo nelle scelte che riguardano la sua salute, in particolare quella dell’orecchio e dell’udito in termini di prevenzione e terapie”, dichiara il presidente FNOMCeO Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, dottor Filippo Anelli. “L’informazione sulla salute, chiara, trasparente, comprensibile, calibrata sul paziente, è un dovere del medico, sancito dal Codice deontologico, e un diritto del paziente. La comunicazione della salute e la correttezza ed efficacia dell’informazione su questi temi è infatti considerata dall’Organizzazione mondiale della Sanità come una delle strategie fondamentali per la promozione della Salute. Il medico ha due grandi atout, che gli conferiscono, in quest’ambito, un enorme potenziale: l’autorevolezza, che gli deriva dalle competenze e conoscenze scientifiche, e la fiducia che il paziente ripone in lui. Il medico di famiglia, inoltre, così come il pediatra di libera scelta, instaura con il paziente e i suoi familiari una relazione di cura particolarmente intima e continuativa, che è parte integrante del processo di guarigione e dei percorsi di prevenzione”.

La sordità di per sé non esiste “Il patto sottoscritto dalle Società Medico Scientifiche coinvolte nelle cure primarie del SSN è di grande importanza”, commentano il professor Domenico Cuda direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria all’ospedale di Piacenza e past president SIOeChCf e il professor Stefano Berrettini direttore della U.O. Otorinolaringoiatria di Pisa e presidente SIAF. “L’obiettivo è quello di divulgare cultura e pratica della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie dell’orecchio. Molte persone infatti arrivano tardivamente alla diagnosi con conseguenze non sempre rimediabili. Altre invece percorrono scorciatoie inappropriate. È tutt’altro che raro, infatti, il caso di pazienti che indossano apparecchi acustici e sono inconsapevoli portatori di malattie operabili, tumori o sindromi rare e potenzialmente molto gravi. La sordità di per sé non esiste, esistono le malattie dell’orecchio con conseguenti disturbi uditivi; come tutte le malattie esse possono essere prevenute, diagnosticate e trattate in ambiente medico”.

“Il Patto per la Salute dell’Orecchio e per l’Udito rappresenta un punto di partenza importante nel tema della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie del sistema uditivo”, sostiene il Presidente della Società Italiana di Audiologia e Foniatria SIAF, Prof. Stefano Berrettini. “È fondamentale la messa a punto di percorsi assistenziali specifici e ben definiti, che vedano l’integrazione tra il medico specialista audiologo od otorinolaringoiatra con i servizi di assistenza primaria. A questo proposito, la messa a punto di programmi di screening audiologico neonatale e di trattamento precoce della sordità infantile, sin dai primi mesi di vita, con protesi acustiche o impianto cocleare hanno consentito di contenere enormemente le conseguenze della ipoacusia infantile e hanno portato quasi alla scomparsa della condizione di sordomutismo.”

Le Società scientifiche che hanno risposto all’invito promosso da SIOeChCf Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale e da SIAF Società Italiana di Audiologia e Foniatria sono: AUORL-Associazione Universitaria Otorinolaringologi; AOOI-Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani; SIOLP-Società Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti; SIP-Società Italiana di Pediatria; FIMP-Federazione Italiana dei Medici Pediatri; SIPPS-Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale; ACP-Associazione Culturale Pediatri;  SIMG-Società Italiana di Medicina Generale; SIGOT-Società Italiana di Geriatria Ospedaliera e Territoriale; FISM-Federazione Italiana delle società Medico- Scientifiche; FNOMCEO-Federazione Nazionale Ordini Medici Chirurghi e Odontoiatri.

 

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