La coltivazione dell’ulivo, in terra brisighellese, risale a tempi antichissimi; infatti durante gli ultimi scavi, che hanno portato alla scoperta della cripta della Pieve in Ottavo (conosciuta come Pieve del Tho, del IX secolo), è stato rinvenuto un piccolo frantoio, ad uso familiare di epoca romana. Già allora l’ulivo e i suoi prodotti erano conosciuti, valorizzati e apprezzati.
In questo suggestivo borgo medievale non si è persa la passione per le cose buone e la sagra celebra e promuove il ricercato olio extra vergine, il Brisighello, al quale è stato assegnato l’ambito riconoscimento della denominazione d’origine protetta e il raffinato Nobil Drupa, che si trovano sulle tavole dei più rinomati ristoranti italiani ed europei. Durante la festa l’olio d.o.p. dalle particolari qualità aromatiche, può essere acquistato presso lo stand allestito dalla cooperativa agricola brisighellese, produttrice di questo condimento d’eccezione.
Ed ogni anno l’olio di Brisighella si ripresenta in tutte le sue tonalità; dai profumi e i sapori freschi e decisi del prodotto appena spremuto a quelli rotondi
ed armoniosi dell’ olio che ha raggiunto al giusta maturazione.
Sensazioni che verranno proposte a chi parteciperà alla sagra con una degustazione degli oli prodotti dalla Cab, cooperativa agricola brisighellese.