Il 50° Congresso della Società italiana di radiologia medica interventistica (Sirm), realtà medico scientifica che rappresenta 12.000 medici specialisti in diagnostica per immagini, operanti su tutto il territorio nazionale, ha tenuto a Roma il suo 50esimo Congresso nazionale. “Con questo congresso – ha affermato Vittorio Miele, presidente della Sirm – abbiamo voluto evidenziare il momento della ripresa post pandemica; ma è stato anche un momento di confronto per tutto il mondo che ruota intorno alla nostra disciplina. Infatti, hanno partecipato ai lavori anche professionisti di altre discipline medico sanitarie, esponenti politici, manager pubblici e privati, giornalisti, rappresentanti del mondo del farmaco e dell’industria”.
Ed è stato proprio lo slogan “Nel presente il futuro” a sintetizzare l’evoluzione della disciplina e” a fungere da stimolo a prodigarsi per un futuro certo e di sempre maggiore ruolo, con la consapevolezza che quello che realizziamo nel presente condizionerà il futuro della disciplina” ha detto il presidente del Congresso Sirm, Antonio Orlacchio.
Un congresso dai grandi numeri: oltre 5.000 partecipanti – si legge in una nota della Sirm – con 200 coordinatori, 334 moderatori, 691 relatori, 179 docenti laboratori, 84 corsi di aggiornamento, 77 lezioni di aggiornamento, 85 tavole rotonde (di cui 6 con società scientifiche internazionali e 5 istituzionali), 96 sessioni di comunicazioni orali, 476 poster scientifici e 660 poster didattici. E ancora: 31 laboratori in diagnostica per immagini, 22 laboratori di radiologia interventistica, 20 slot in aula multimediale (32 workstation di post elaborazione relativi alla patologia toracica, prostatica, mammaria e alle fratture ossee), 22 slot di casistica ragionata interattiva con televoter (body,neuro, interventistica) e 36 slot di percorsi di simulazione di radiologia interventistica (vascolare body, neuro-vascolare, extravascolare-oncologico e materiali).
Tutte le attività sono state programmate grazie al supporto delle aziende che sono state contagiate dagli obiettivi societari e hanno predisposto nei loro spazi espositivi soluzioni di grande impatto e funzionalità: 49 aziende di diagnostica, 16 di radiologia interventistica, 12 di intelligenza artificiale, 4 di editoria, 2 finanziarie, 3 farmaceutiche.
La cinquantesima edizione del congresso è stata celebrata anche ripercorrendo in una mostra fotografica le 49 edizioni precedenti, per comunicar ela storia della Sirm ai radiologi più giovani.
Durante il congresso si sono tenute le votazioni per l’elezione del presidente Sirm per il biennio 2025-2026. Ed è Nicoletta Gandolfo a guidare la Società italiana di radiologia medica e interventistica (Sirm) come nuova presidente, prima donna alla guida della storica società scientifica. Gandolfo sostituirà Andrea Giovagnoni a partire dal gennaio 2025.
Nella Sirm le donne rappresentano ormai circa il 50%. Su 12mila medici specialisti in diagnostica per immagini iscritti alla Sirm, sono più di 5000, con un trend in crescita che vede le fasce di età dai 25 ai 55 anni fortemente in aumento rispetto agli uomini, mentre nelle fasce d’età più alte c’è ancora una maggiore componente maschile.
Formazione e ricerca sono i principali obiettivi che la Sirm continuerà ad affrontare con una particolare attenzione alle pari opportunità e ai giovani, al di là del genere, collaborando attivamente con le altre società scientifiche.