Le novità da portare in tavola e….. non solo!

Un progetto che unisce arte e buona tavola ; un nuovo formato e nuovi gusti dello yogurt magro con latte senza OGM e senza conservanti; la versatilità e lo stile del Sangiovese di Romagna; 

La pasta Barilla fatta con grano duro selezionato 100% italiano è protagonista di un ampio progetto artistico per la valorizzazione di una filiera agricola italiana di qualità responsabile. Risultato:  i nuovi pack in limited edition, a scaffale da aprile in 5 varianti ridisegnate dal genio artistico di illustratori provenienti da tutta Italia, professionisti di calibro internazionale e talenti emergenti.

 Dimostrando ancora una volta il suo impegno e la sua vicinanza al mondo dell’arte e delle cultura, l’azienda ha dato vita a vere e proprie opere in grado di raccontare i valori e gli elementi unici del Manifesto del Grano Duro Barilla, un prospetto in dieci punti che contiene gli impegni del brand per una pasta di qualità con grani duri italiani e prodotta responsabilmente. Ne sono nate 11 illustrazioni uniche – ad opera di altrettanti grandi artisti italiani e giovani emergenti[1] –, trasformate in grafiche originali e dal forte impatto visivo e comunicativo. Cinque di queste opere, trasformate in grafiche studiate ad hoc per i pack di pasta Barilla, sono ora offerte ai consumatori come piccoli oggetti d’arte quotidiana. I cinque, originali pack, vedranno protagonisti, in particolare, differenti formati di pasta.

  • I Fusilli n. 98 racconteranno l’interpretazione, a cura del veronese Ale Giorgini, del progetto nella sua interezza. Come un fil rouge, la sua opera tocca ogni concetto chiave del Manifesto: il paesaggio, la spiga, il grano, l’uomo, la famiglia e il prodotto;
  • Gli Spaghetti Grossi n. 7 presenteranno la visione di Giulia Conoscenti del punto 2 del Manifesto, legato alla qualità del prodotto e alle sue caratteristiche nutrizionali: attraverso il simbolismo degli elementi naturali – sole, mare, grano – l’illustratrice omaggia la sua terra d’origine, la Sicilia, e richiama l’elevato valore proteico, l’alta qualità del glutine e il colore giallo dorato del grano italiano;
  • Gli Spaghetti n. 5 sono racchiusi nella confezione artistica ad opera di Andrea Boatta, che ha raffigurato la varietà dell’Italia, dei suoi climi e dei grani coltivati nelle diverse regioni, celebrandoli attraverso le diversità paesaggistiche del Bel Paese (punto 3);
  • Le Penne Rigate n. 73 sono  protagoniste della visione di Emiliano Ponzi, che ha raccontato la sostenibilità ambientale e il rispetto per la natura, cuore del punto 5 del Manifesto, attraverso le immagini di un’ambientazione rurale dal cielo azzurro e dai campi aperti;
  • Le Mezze Penne Rigate n. 70 racconteranno infine, attraverso lo sguardo e l’interpretazione di Massimiliano Di Lauro, i temi della cura e della sicurezza al centro del punto 6, rappresentati, con toni surrealisti, da una figura femminile, materna, e dal ciclo vitale del grano.
 LATTERIA VIPITENO – storica cooperativa altoatesina specializzata nella produzione di yogurt di alta qualità una novità che amplia la gamma degli yogurt Fitline, disponibili ora anche nel formato classico 125×2 con tre deliziose combo di gusti!
 Lampone e maracuja
 Pesca, mela e carota
 Kiwi, pera e limone

Lo yogurt magro Filtline di Latteria Vipiteno contiene solo 47 kcal per vasetto, ha il 50% di zucchero in meno rispetto alla media dei prodotti simili sul mercato ed è anche senza grassi! Realizzato con il latte senza OGM e senza conservanti dei soci contadini di Latteria Vipiteno, Fitline è ricco di fermenti lattici vivi utili per il benessere della flora intestinale. Uno yogurt perfetto per le persone attive, sportive e per chi vuole rimettersi in forma senza rinunciare al gusto.  
Ma niente paura, tutta questa genuinità racchiude in ogni vasetto un’esplosione di sapore e di cremosità. Lo yogurt Filtline è ideale come spuntino di metà mattina o come spezza fame pomeridiano per placare i languorini fuori pasto.

 

 

Complesso, speziato e pieno di carattere, è un sorso che conquista il palato lasciando un ricordo di ciliegie mature e una setosa trama tannica quello del Santa Reparata, il Romagna Sangiovese Castrocaro e Terra del Sole Doc di Poggio della Dogana.

Prodotto a Castrocaro Terme, in località “le Volture”, da vigneti di Sangiovese (cloni romagnoli) di 15 anni di età, questo vino si apre al naso con note di piccoli frutti rossi e sentori floreali e si amplia in cenni balsamici. L’entrata al palato è caratterizzata da una piena morbidezza ed eleganza nel frutto in ottimo equilibrio mentre la sapidità finale permette al vino di chiudere con un allungo persistente.

Santa Reparata è un omaggio alla versatilità del Sangiovese, perfetto abbinamento anche per i piatti che caratterizzano le tradizioni regionali.

Santa Reparata prende il nome dalla patrona di Terra del Sole, giovane martirizzata durante le persecuzioni dell’imperatore romano Decio. Secondo una leggenda (molto diffusa in Provenza e comune a quella di altri santi), dopo averla uccisa i suoi aguzzini avrebbero messo il suo corpo su una barca fatta poi andare alla deriva: la barca, guidata dagli angeli, sarebbe arrivata a Nizza, in Francia, e il corpo sarebbe stato sepolto in quella che poi divenne la cattedrale di Sainte-Réparate. A lei Terra del Sole – località in cui sorge Poggio della Dogana – dedica ogni anno la prima domenica di settembre il Palio di Santa Reparata.  Santa Reparata riporta un fiore che ricorda una bocca di leone, fiore austero ed elegante come il vino che rappresenta. Si tratta di un disegno di Silvio Gordini, uno degli artisti più noti dell’Emilia-Romagna nei primi anni del ‘900, trisavolo da parte di mamma di Aldo e Paolo Rametta i due fratelli che, insieme all’amico Cristiano Vitali, guidano Poggio della Dogana.

 

 

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