26 DICEMBRE BASILICA DI AGLIATE – CARATE BRIANZA (MB) dalle 15 alle18
RAPPRESENTAZIONE Dalle 15 alle 18
Ritorna ad Agliate il tradizionale appuntamento con il presepe vivente.
La Sacra rappresentazione della nascita di Gesù coinvolge oltre trecento figuranti che ricoprendo i panni della sacra famiglia, dei pastori, dei Magi e del popolo palestinese danno vita alla enfatica e scenografica raffigurazione del Sacro evento.
Decine di lettori e cantori di pagine di testi sacri e canti accompagnano come sempre l numerosi pellegrini lungo tutto il tragitto, della Sacra rappresentazione, illuminato dalla luce di torce e fuochi.
Intensa, avvolgente e surreale è l’atmosfera che circonda, come in un viaggio mistico i numerosi visitatori che partecipano al cammino
L’edizione 41° del Presepe vivente di Agliate sceglie come titolo “TU SEI IL MIO BENE” affrontando come ogni anno un tema inerente al nostro momento storico.
Il Presepe Vivente inizierà alle 15,00 sul piazzale antistante la Basilica di Agliate con la rappresentazione di alcuni momenti della vita di Madre Teresa che, come Papa Francesco a affermato durante La Santa Messa della santificazione: “in tutta la sua esistenza è stata generosa dispensatrice della misericordia divina, rendendosi a tutti disponibile attraverso l’accoglienza e la difesa della vita umana, quella non nata e quella abbandonata e scartata …
Si è chinata sulle persone sfinite, lasciate morire ai margini delle strade, riconoscendo la dignità che Dio aveva loro dato”.
Agliate, un borgo antico, adagiato nella valle del Lambro, fatto di stradine strette e contorte contornate da vecchie case, corti e porticati spesso con mura un po’ sgretolate e segnate dal tempo. Il vecchio ponte che attraversa il fiume congiunge le due rive del borgo e le vecchie osterie ubicate lungo le sponde. Non mancano, comunque, ville signorili circondati da magnifici giardini, parchi e prati.
Nel cuore del paese, in lieve salita, affacciata ad una piccola piazza, sorge la Basilica dei Santi Pietro e Paolo
un esempio del romanico semplice e solenne di tante chiese di campagna, modesta e magnifica, accogliente e austera. La Basilica, disposta su tre navate, ha un notevole ciclo di affreschi oggi alquanto danneggiati. Nel complesso della basilica si trova un Battistero con una peculiare pianta a nove lati, dei quali due ne costituiscono la parte absidale sovrastata da una cupola a otto spicchi. La costruzione del Battistero risale all’inizio dell’XI secolo
